CAPITOLO XXVIII
Un’esplosione dal passato
Entro
un’ora siamo in volo. Sono al di la dell’essere arrabbiato per il fatto che
Leila abbia cercato di uccidersi. Dev’esserle successo qualcosa. E’ sempre
stata allegra e spensierata. Cosa è cambiato? Si è sposata. Lo è ancora?
Mentre
l’aereo atterra, chiamo il capo della sicurezza.
“Welch,”
risponde.
“Welch,
Grey. Ascolta, ho un lavoro molto importante per te. Devi scoprire cosa è
successo a Leila.”
“Leila,
Signore?”
“Hai
tutte le informazioni di cui hai bisogno. L’ultimo nome che aveva era Hanson,
quand’era sposata. E’ una delle mie ex. E’ venuta all’attico oggi, e si è
tagliata le vene davanti a Mrs Jones. L’ha portata in ospedale e ora starà con
lei finché io non sarà arrivato. Ma voglio che tu scopra quali sono le
circostanza che l’hanno portata a fare una cosa di questo tipo.”
“Si
è messa in contatto con lei Signore?”
“No,
non l’ha fatto. Non ho contatti e non la vedo da quasi tre anni. Due e anni e
otto o nove mesi. Si è sposata. La sua famiglia vive da qualche parte sulla
costa est. Ma tutte le informazioni sono già nelfile. Voglio che contatti
il marito, la famiglia e mi dica cosa trovi!”
“Sì,
Signore.”
“Mi
richiamerai non appena avrai le informazioni. E voglio che siano dettagliate.
Il tutto entro ventiquattr’ore!”
“Sì,
Signore,” dice, mentre io riaggancio.
Chiamo
Mrs Jones.
“Salve
Mr. Grey,” risponde al telefono.
“Mrs.
Jones. Dove avete portato Leila?”
“University of Washington Medical Center, Signore. E’
il miglior ospedale della città. E al suo interno ha un reparto psichiatrico.”
“Okay.
Qual è il suo stato?” chiedo.
“Il
suo taglio era superficiale. Stanno valutando il suo stato mentale. Finora, i
medici pensano che potrebbe aver avuto un qualche tipo di trauma, ma dal
momento che io non sono un parente, non mi hanno dato molte informazioni. Sto
solo aspettando qui, signore.”
“Okay.
Assicurati che resti in ospedale
finché non sarò lì.”
“Farò
quello che posso signore. Ma considerato il fatto che non sono parente, se uno
di loro arrivasse, o se lei decidesse di lasciarle l’ospedale, non so se avrò
il potere di fermala,” dice.
Mi
passo la mano tra i capelli esasperato. Certo che ha ragione!
“Grazie
Mrs. Jones. Faccia quello che può. La tenga d’occhio.”
“Certo,
Signore,” risponde. Un attimo prima di riagganciare, ricordo la domanda più
importante che dovevo farle.
“Mrs.
Jones, dimenticavo… Come ha fatto Leila ad entrare, cosa ha detto, cosa ha
fatto?imenticavoma di riagganciare, ricordo la domanda più importante che
dovevo farleidesse di lasciarle l’i! ”
“Oh.
E’ arrivata all’ingresso e ha suonato, sapevo chi fosse, quindi le ho permesso
di entrare. Ha chiesto di parlare con lei, era scompigliata, e le chiedo scusa
Signore, ma sembrava che non si lavasse da giorni se non settimane. I suoi
vestiti erano almeno di due taglie più gradi e davvero sporchi. Era persa, in
difficoltà. Sembrava non mettesse bene a fuoco la situazione!”
Chiudo
gli occhi per il dolore. Leila
cosa ti è successo?
Misery - Maroon 5
“Poi
cosa è successo?” chiedo indagando.
“Ha
chiesto dove fosse e se fosse in casa.”
“Cosa
ha detto esattamente?”
“Ha
detto, ‘dov’è il Padrone?’ Al ché le ho risposto ‘E’ fuori città’. Dopo mi ha
chiesto, ‘Stai mentendo, Mrs Jones, perché lui non vuole parlare con me?’ ho
risposto ‘Certo che no, non è nemmeno in questo Stato’. Dopodiché ha iniziato a
dire, ‘Ho amato il Padrone, ma non è stato abbastanza, lui semplicemente non mi
amava’. Le ho chiesto se potevo fare qualcosa per aiutarla o se avesse bisogno
di qualcosa.
I Who Have Nothing - Haley Reinhart
Ha detto ‘nulla. Non c’è nulla. Il Padrone è oscuro. Troppo.
Voglio solo riunirmi al mio amore. Non sono nessuno senza di lui’ questo ha
detto. E poi non so da dove abbia preso quel piccolo coltello e si è tagliata
il polso. Ho dovuto affrontarla per levarglielo di mano, e probabilmente non
sarei nemmeno riuscita a toglierlo, ma lei era molto debole. Sembra che abbia
perso molto peso. Ho provato a darle un primo soccorso a casa, e dopo l’ho
portata all’ University of Washington Medical Center Signore.”
“Ottima
idea Mrs. Jones. Grazie per tutto quello che ha fatto per lei.”
“Avrei
voluto fare di più ,Signore. Ho detto all’ospedale, quando l’hanno ricoverata,
che non aveva partenti in città, e che io ero un’amica. Ma come sa, lei è
adulta, e non sarò in grado di fare di più di quanto la legge mi permette per
quanto riguarda ciò che viene fatto per lei o per i trattamenti che dovrebbe
ricevere. Ma farò del mio meglio per trattenerla qui sino al suo arrivo,
signore. Anche se so che riceverà qualche aiuto psichiatrico a causa del suo
tentativo di suicidio. Non so per quanto tempo però.”
“Grazie
ancora Mrs. Jones,” dico. Sono perso. Qualcuno sta soffrendo a causa del mio
essere troppo incasinato.
Chiamo
il l Dr. Flynn.
“John,
Christian,” dico tralasciando I convenevoli.
Lui
percepisce l’urgenza e il tremore dalla mia voce e chiede preoccupato,
“Christian stai bene?”
“Sì,”
dico.
“Riguarda
Anastasia?” chiede. A questa domanda do un sospiro di sollievo. Anastasia sta
bene.
“No,
non per lei. Riguarda Leila.”
“Leila?”
“Sì,
una delle mie ex. Di due anni e mezzo, tre anni fa.”
“Che
cos’ha?”
“A
quanto pare, quand’ero da Anastasia a Savannah, in Georgia, si è presentata a
casa mia, e si è tagliata le vene davanti a Mrs Jones. E’ riuscita a fermarla,
e portarla in ospedale, ma lei avrà bisogno di cure “
“Dove
si trova ora?”
“Al
Washington Medical Center.”
“E’
uno dei migliori, ma, non so molto per quanto riguarda il reparto psichiatrico.
Può andare bene, forse hanno alcuni dei migliori medici. Ma è un ospedale, il
che, ovviamente, significa che non è dedicato esclusivamente alle cure
mentali.”
“Non
voglio qualcosa di fatto bene, John. Voglio il meglio. In questo momento, lei è
una ragazza molto malata che ha bisogno di un sacco di aiuto. Il fatto che lei
sia venuta e abbia fatto questo nel mio appartamento mi fa capire che
sicuramente devo aver fatto qualcosa di sbagliato con lei. In qualche modo devo
averle fatto torto. Sono passati quasi tre anni, per l’amor di Dio! L’ho
danneggiata talmente tanto, da dover aspettare così a lungo per cercare di
uccidersi a casa mia? “
“Christian!”
dice in tono di rimprovero. “Adesso non è il momento di essere autocritico. Non
hai avuto contatti con lei per quasi tre anni, hai detto. Una miriade di cose
possono essere successe in questo lungo lasso di tempo. Il fatto che lei sia
venuta da te, vorrebbe poter dire che sta cercando di gridare aiuto, e sai che
tu sei in grado di provvedere a ciò. Ha dei parenti, in vita, che potrebbero
essere in grado di chiarirci le circostanze che possono averla portata a
questo?”
“Welch
sta cercando proprio adesso.”
“Perfetto.
Questo potrebbe aiutarci a capire quello che le possa essere successo, e non ho
dubbi sul fatto che una volta fuori, e una volta ricevute le cure fisiche di
cui necessita, e valutata la sua psiche in ospedale, la potremo inserire in una
struttura adeguata per la salute mentale, dandole l’aiuto di cui ha bisogno.”
“Sì…
Ha bisogno di aiuto. Sto tornando a Seattle. Ci vediamo quando torno. Nel
frattempo, assicurarti ti trovar un posto per lei in una struttura adeguata.”
“Sarà
fatto Christian. Fai buon viaggio,” dice preoccupato.
“Grazie
John,” rispondo riagganciando.
Stiamo
per decollare e le luci delle cinture di sicurezza si sono accese. Dio! Le
prossime ore saranno una tortura. Ho lasciato Anastasia, e Leila sta cercando
di farsi del male. Non posso semplicemente avere una bella giornata dove le
cose siano solo buone? Cose felici, come volare, come fare l’amore con la mia
ragazza, volare in aliante o andare a cena con la mia fidanzata e la sua
famiglia. Perché tutto deve prendere e andare sempre per il verso sbagliato?
Il
mio subconscio mi dice che tutto questo è perché sono fottuto! Certo che lo
sono, cosa c’è di nuovo? Ho questo carico enorme sulle spalle, un senso di
colpa, di soffocamento che mi dice che ho danneggiato Leila, che sono la causa
del suo dolore. Perché altrimenti sarebbe venuta a casa mia, dopo tutti questi
anni, a cercare di togliersi la vita? E se ci fosse riuscita? Come avrei potuto
vivere con me stesso sapendo che una delle mie sottomesse, una giocosa, dolce,
e bella donna si era uccisa? Non l’ho mai amata, ma mi sono preoccupato per
lei, e abbiamo avuto un rapporto per un lungo periodo. E’ stata una delle
quattro donne, a parte Elena, con cui ho avuto il rapporto
Dominatore/Sottomessa più lungo. Ha chiesto di essere di più, come Anastasia,
ma io non volevo. Non ho avuto quei sentimenti per lei. Ero solo interessato a
lei sessualmente. Era una sottomessa magnifica. Mio Dio! Che cosa ho fatto?
Sono un figlio di puttana … Letteralmente! A quante altre donne ho fatto male?
Il senso di colpa mi sta uccidendo … Ho bisogno di saperne di più , ho bisogno
di sapere tutte le circostanze per darle l’aiuto che si merita. Questo è il
minimo che io possa fare per riparare a qualunque danno che le abbia causato.
Chiudo
gli occhi e cerco di immaginarmela come me l’ha descritta Mrs Jones. E’ tutta
colpa mia! Danneggio le persone! Non vado bene. E tutto perché sono un figlio
di puttana. Ho paura di far del male ad Anastasia. Cosa succederebbe se facessi
la stessa cosa a lei? Cosa potrebbe succedere? L’orrore prende il sopravvento.
Devo risolvere questo problema. Devo sistemare questa cosa, devo sistemare quel
che posso aver in qualche modo causato. Mi appoggio allo schienale del mio
posto mentre il dolore mi consuma. Cosa succederebbe se facessi qualcosa del
genere ad Anastasia? Non è scappata in Georgia per fare chiarezza? E se le
avessi fatto del male? Sono un figlio di puttana dopo tutto. Cosa succederebbe
se dopo averle fatto del male lei se ne andasse… per sempre? Lei è la metà del mio cuore! Al
Diavolo!
Half of my Heart - John Meyer
Che si prenda tutto il mio cuore! Sarei perso senza di lei! Dio, che
razza di casino ho creato?
Per
tutto il volo resto assorto nei miei pensieri. E’ la voce preoccupata di Taylor
che mi desta.
“Signore?
Signore siamo qui.” Alzo gli occhi verso di lui. Sono smarrito e confuso. Leggo
compassione nei suoi occhi. Preoccupazione anche. Per me? Sicuramente no, non
per me. Io non sono degno di queste cose. Faccio del male alla gente.
“Qui?”
chiedo.
“Sì,
Signore. A Seattle.”
“Grazie
Taylor,” dico alzandomi e ricomponendomi.
“Dove
vado Signore?” mi chiede Taylor una volta nel SUV.
“Voglio
che mi porti al University of Washington Medical Center.”
“Sì,
Signore.”
Chiamo
Gayle per strada.
“Sì,
Mr. Grey,” risponde al telefono.
“Mrs.
Jones? E’ ancora in ospedale?”
“No,
Mr. Grey.”
“Perché
no?” Chiedo un po’ duramente.
“Leila
è uscita per conto suo Signore. Dal momento che non sono parente non sono stata
informata. Ero nella sala d’attesa. Stavo aspettando. Ho deciso di andare a
vedere come stava ma ho trovato il letto già pronto per il paziente successivo.
Così, sono andata al banco informazioni, per sapere dove l’avessero portata.
Ero preoccupata del fatto che l’avessero messa nel reparto psichiatrico. Ma
l’infermiera mi ha detto che ha firmato per uscire un’ora prima. Non ho idea di
dove possa essere. Sono corsa a casa casomai fosse tornata qui. Non so che
altro fare Signore,” dice.
“Ha
fatto tutto bene Mrs. Jones. Non c’era nient’altro che potesse fare. Grazie,”
dico e riaggancio.
Taylor
mi guarda dallo specchietto retrovisore. Sa che Leila se ne è andata.
“Andiamo
ancora in ospedale Signore?”
“Sì.
Ho bisogno di parlare con dei dottori.”
“Sì,
signore.”
Compongo
il numero del Dr. Flynn.
“John,
sono Christian.”
“Ciao
Christian, sei tornato in città?”
“Sì…
Fammi un favore. Incontriamoci al University of Washington Medical Center. Può
essere più facile avere informazioni riguardanti le condizioni di Leila se sei
lì.”
“Possiamo
ottenere il suo consenso.”
“Purtroppo,
ha firmato per andarsene. Quindi, non avremo il suo consenso, “dico in tono
piatto.
“Aha,”
risponde. Il che significa che sarà difficile ottenere le informazioni di cui
abbiamo bisogno.
“Non
credo che sarà un problema. Ho il modulo di consenso firmato. Me lo faccio
mandare via e-mail.”
“Ti
sei fatto firmare tutti questi contratti dalle tue sottomesse?” Chiede
incredulo.
“Sì,”
dico in tono piatto.
“Va
bene,” risponde.
“Ci
vediamo in ospedale,”
Chiamo
Welch.
“Welch.
Ho bisogno che tu mi invii tramite e-mail il modulo di consenso e la
liberatoria medica che Leila ha firmato. Dovresti averne una copia in formato
elettronico nei file personali,” gli ordino.
“Sì,
signore,” risponde. Entro sei minuti di tempo, ho i documenti necessari.
35
minuti dopo siamo seduti di fronte al medico, capo del dipartimento delle
cartelle dei pazienti . Dopo aver presentato i consensi, le sue informazioni
mediche ci vengono date. La nostra prossima tappa è quella di chiedere
informazioni allo strizzacervelli che ha valutato Leila.
“Sfortunatamente,
non abbiamo avuto tempo per una valutazione completa della paziente; come
sapete ha firmato per uscire prima di quanto ci aspettassimo. Il tentato
suicidio è stato un grido d’aiuto lanciato da Leila . Sta vivendo una sorta di
trauma, anche se non ha mai detto nulla al riguardo. Il taglio che ha inflitto
a se stessa è superficiale. E il fatto che sia venuta a casa sua a fare questa
cosa, dimostra che cerca aiuto proprio da lei. Non ha nessun’altro? Ha solo
lei?”
“Non
la vedo da quasi tre anni. Non so risponderle. L’ultima cosa che sapevo è che
fosse sposata.”
“Come
le è sembrata? Ha chiesto qualcosa? Di qualcuno? Era cordiale aperta, o chiusa
in se stessa?” Questa volta la domanda viene fatta da John.
“Era
quello che vi aspettereste da una persona depressa e in difficoltà. Ma ho avuto
davvero poco tempo per valutare il suo stata di salute, e per di più non era
collaborativa, non parlava, quelli che posso elencare sono i classici sintomi
Dott. Flynn. Non credo comunque che volesse davvero suicidarsi,” dice guardando
me e John, “ha cercato di attirare l’attenzione. Era un grido d’aiuto.”
“Vuole
dire, che lei non voleva suicidarsi? E’ venuta a casa mia, s’è tagliata le
vene, e se la mia governante non fosse riuscita a fermarla probabilmente
l’avrebbe fatto,” dico esasperato.
“Mr.
Grey. Deve capire. Se avesse davvero voluto suicidarsi, avrebbe potuto farlo in
un luogo dove era certa di ottenere quello che voleva, lontano da chiunque
potesse fermarla. Invece no! E’ venuta a casa sua. Voleva lanciare un
messaggio, e mostrare la sua angoscia per lei. Non sappiamo che cosa sia quel messaggio,
ma sembrerebbe, che lei sappia come interferire. Oltre ad essere un grido
d’aiuto, potrebbe anche essere un grido di affetto. Se lei fosse stato presente
quando lei stava tentando il suicidio, nel suo modo disturbato, avrebbe
dimostrato che teneva a lei. Se non ha mai presentato queste tendenze in
passato, si tratta di un qualcosa di recente. Un trauma attuale. Il fatto che
lei sia venuta a casa sua mi fa pensare che lei stessa spera in un suo aiuto,
del quale è alla disperata ricerca.”
“Non
sono così convinto che sia cosi semplice Dottore,” din sono così convinto che
sia cosi semplice Dottore”era in un suo aiuto, del quale è alla disperata
ricercaco, e dopo aver preso la documentazione medica lasciamo l’edificio.
Al
parcheggio chiedo a John le sue impressioni:
“Sono
d’accordo sul fatto che abbia tentato di attirare la tua attenzione tentando il
suicidio nel tuo appartamento. Un posto dove è stata in qualità di sottomessa.
E lo è stata per parecchio tempo, giusto?” annuisco. “E conoscendo il rapporto
intenso che avete avuto sarebbe una sorpresa per me che lei abbia avuto un
attaccamento diverso da quello che potresti aver avuto tu. Le donne hanno una
psiche diversa dalla nostra.”
“Ma,
è stata solo la mia sottomessa. Avevamo un contratto. In realtà era una
sottomessa da sempre. Non sono stato il suo primo Dominatore. Né l’ultimo.”
“Ancora
Christian, questo non riguarda i contratti. I contratti non hanno sentimenti.
Le persone sì. Anche se la relazione ha un contratto. Tornando alle tendenze
suicide c’è la possibilità che sia ad un passo dal compiere un vero suicidio.
Si tratta di episodi acuti, se vuoi. Un episodio su 8 risulta superficiale. 7/8
hanno alle loro spalle sintomi invisibili. Adesso sei a conoscenza del sintomo
visibile. Quello che c’è di realmente pericoloso è quello che non è visibile,
Christian. E’ come un sintomo di una malattia che non puoi vedere. Queste
tendenze non solo portano ad infliggere un danno a se stessi, ma possono
sfociare in altri modi, anche danneggiando gli altri. Quindi, sarebbe
opportuno, assicurarsi di trovarla. Sei sicuro che non vuoi andare alla
polizia?”chiede.
“No.
Si nasconderà non si farà trovare. E io dovrò fare la mia parte che è molto più
difficile che trovarla… Lei ha bisogno di aiuto, ed essere in una prigione, o
in una clinica inadeguata non risolverà nulla.”
“Be’,
ecco come stanno le cose Christian,” spiega. “Queste tendenze si manifestano
quando dentro di noi sperimentiamo l’’abnegazione’ dimenticando il nostro
nucleo innato, dimentichiamo la nostra voce interiore. Disconnessione, sordità,
e il paziente sprofonda e rimane intrappolato in questioni superficiali e
talvolta anche piccole che possono diventare tragiche. Nel caso di Leila, non
sappiamo che cosa ha innescato questo. Se conoscessimo la causa, potremmo avere
la cura, o quanto una forma di trattamento. Quando la personalità diventa
instabile, insicuro, debole, svogliata, sradicato come un albero che sta
perdendo acqua, si arriva alla degenerazione.
Questo
porta ad una malattia che non dà luogo allo sviluppo di segni e sintomi. O a
potenziali, in altri termini a tendenze autodistruttive a causa del senso di
colpa, la sconfitta, la vergogna, il soffocamento, l’umiliazione,
l’autocommiserazione, la miseria. Ma, la mia preoccupazione è altra, ed la mia
più grande preoccupazione: quando un individuo è scollegato dal ‘sé’, la
coscienza, la parte sana, il controllo mentale che ci dice di separare il bene
dal male può essere scollegato. E’ così che le persone possono anche commettere
atrocità indicibili. I genitori in difficoltà a causa di un divorzio, o la
perdita di posti di lavoro, o una grossa perdita finanziaria, o la prospettiva
di un po’ di male, finisce per uccidere qualcuno pensando che quella sia la
cosa giusta, salvandoli da un mondo orribile. La perdita di questo filtro
mentale è estremamente importante, e rende necessario trovarla. Capisci questo,
Christian?” dice.
Annuisco.
So che cosa significa. Può essere in grado di far del male ad Anastasia! Il pensiero mi fa star male, e la bile sale
in gola.
Silence by Beethoven
Dopo averlo salutato io e il Dr. Flynn ci separano e
Taylor mi porta all’Escala.
Chiamo
Barney, il mio esperto di sicurezza fisica.
“Barney,
sono Grey.”
“Sì,
Signore.”
“Voglio
che usi tutte le tue risorse e trovi Leila Hanson. Era sposata. Entra in
contatto con il marito. La sua famiglia viveva da qualche parte verso Est.
Mettiti in contatto con loro. Ti mando le cartelle cliniche. Ha tentato il
suicidio a casa mia!” dico a denti stretti che contengono a malapena la mia
rabbia. “Scopri dal marito, quello che è successo tra i due, perché avrebbe
potuto venire da me, e scopri dalla famiglia se sapessero qualcosa, qualsiasi
cambiamento recente nella sua vita, eventuali traumi, i problemi, le malattie,
tutto ciò che puoi scoprire. Non voglio nulla di intentato! Voglio ogni
risposta in dettaglio, e le voglio adesso.”
“Mi
metto subito al lavoro,” dice. Io riaggancio.
Arriviamo
all’Escala, e come prima cosa vado a farmi una doccia. Voglio lavarmi via
questa stanchezza il prima possibile. Ho paura che Leila possa farsi del male,
o peggio possa far del male ad Anastasia. Non potrei sopportarlo. Sarebbe solo
colpa mia. Sono sicuro di aver a che fare in qualche modo con questa cosa. Ecco
perché Leila è venuta all’Escala. Mi aveva chiesto di più, mi piaceva ma non ho
mai voluto di più da nessun’altra prima di Anastasia. Potrebbe aver visto la
mia foto sul giornale, con lei alla sua laurea. Conosce questo posto, e conosce
me. Se lei stesse seguendo le mie attività attraverso i media, avrà sicuramente
notato la fotografia. Perché è inusuale che io mi faccia fotografare con una
donna visto quanto sono discreto nelle mie relazioni Dominatore/Sottomessa.
Questo potrebbe essere stato il motivo di questa “rottura”. Devo trovarla, e
darle l’aiuto di cui ha bisogno. Quante donne ho danneggiato in questo modo? Il
senso di colpa è su di me come una notte oscura pesante, mi soffoca, mi sento
incapace di trovare il mio posto fisso, Il mio cuore si stringe. Il mio
pensiero torna a Anastasia. Nemmeno lei è riuscita a sopportare le mie cinquanta
sfumature di tenebra; ha dovuto prendersi qualche giorno per allontanarsi e
vedere sua madre. Non voglio rovinare anche questo, ma devo risolvere il
problema il prima possibile.
Vado
in soggiorno, e Mrs Jones mi chiede se sono pronto per mangiare.
“Dovrò
parlare con Taylor, e poi sarò pronto Mrs Jones,” dico.
“Signore
molto bene,” dice educatamente.
Mentre
vado verso il mio ufficio, il mio Blackberry ronza. Seccato, lo prendo, e apro
il messaggio di testo, che porta mi porta un mezzo sorriso sul viso.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Sei arrivato?
Data: 2 Giugno 2011 22:31 EST
A: Christian Grey
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Sei arrivato?
Data: 2 Giugno 2011 22:31 EST
A: Christian Grey
Caro
Signore
Dimmi
che sei arrivato sano e salvo a Seattle. Finché non avrò notizie, sarò
preoccupata. Ti penso.
Tua
Ana. X
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Da tutto questo fottuto casino, il suo messaggio è un salvagente gettato su di me per salvarmi dall’annegamento nella mia miseria. Rispondo immediatamente.
______________________________________
Da Christian Grey
Oggetto: Scusa
Data: 2 Giugno 2011 19:35
A: Anastasia Steele
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Da tutto questo fottuto casino, il suo messaggio è un salvagente gettato su di me per salvarmi dall’annegamento nella mia miseria. Rispondo immediatamente.
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Da Christian Grey
Oggetto: Scusa
Data: 2 Giugno 2011 19:35
A: Anastasia Steele
Cara
Miss Steele
Sono
arrivato sano e salvo a Seattle. Ti prego di accettare le mie scuse per non
averti avvertito prima. Non voglio essere la causa di nessuna preoccupazione ed
è davvero confortante sapere che stavi in pensiero per me. Come sempre sto
pensando a te e non vedo l’ora di vederti domani.
Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
______________________________________
E’ bello che qualcuno si preoccupi o si prenda cura di me. La sua risposta risuona di li a pochi minuti.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: La situazione
Data: 2 Giugno 2011 22:39 EST
A: Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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E’ bello che qualcuno si preoccupi o si prenda cura di me. La sua risposta risuona di li a pochi minuti.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: La situazione
Data: 2 Giugno 2011 22:39 EST
A: Christian Grey
Caro
Mr. Grey
Penso
sia abbastanza evidente che mi preoccupi per te. Come puoi dubitarne
Spero che la tua “situazione” sia sotto controllo.
Spero che la tua “situazione” sia sotto controllo.
Tua
Ana. X
PS:
Mi dirai cosa ho detto mentre dormivo?
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Riesce a mettere un sorriso sul mio volto a in qualsiasi momento. Adoro questa cosa di lei! Mi manca … mi manca davvero. Vorrei davvero condividere tutto con lei.
______________________________________
Riesce a mettere un sorriso sul mio volto a in qualsiasi momento. Adoro questa cosa di lei! Mi manca … mi manca davvero. Vorrei davvero condividere tutto con lei.
Cowboy Take Me Away - Dixie Chix
Ma non voglio
contaminarla con la merda che sta succedendo in questo momento.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Mi appello al quinto emendamento
Data: 2 Giugno 2011 19:44
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Mi appello al quinto emendamento
Data: 2 Giugno 2011 19:44
A: Anastasia Steele
Cara
Miss Steele
Sono
molto contento che tu ti preoccupi per me. La “situazione” non si è ancora
risolta.
E per quanto riguarda il tuo post scriptum, la risposta è no
E per quanto riguarda il tuo post scriptum, la risposta è no
Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
______________________________________
Perché vorrei sentirglielo dire quanto è sveglia. La tua risposta è immediate.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: La situazione
Data: 2 Giugno 2011 22:47 EST
A: Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Perché vorrei sentirglielo dire quanto è sveglia. La tua risposta è immediate.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: La situazione
Data: 2 Giugno 2011 22:47 EST
A: Christian Grey
Spero
sia stato divertente. Perché devi sapere che non posso assumermi nessuna
responsabilità per ciò che esce dalla mia bocca quando sono incosciente. In
realtà, probabilmente hai capito male.
Sicuramente, un uomo della tua veneranda età è sicuramente un po’ sordo
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Il suo messaggio mi fa ridere ad alta voce.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Mi dichiaro colpevole
Data: 2 Giugno 2011 19:51
A: Anastasia Steele
Sicuramente, un uomo della tua veneranda età è sicuramente un po’ sordo
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Il suo messaggio mi fa ridere ad alta voce.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Mi dichiaro colpevole
Data: 2 Giugno 2011 19:51
A: Anastasia Steele
Cara
Miss Steele
Scusa
puoi parlare ad alta volce per questo vecchio signore? Non riesco a sentirti.
Christian
Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Non posso fare a meno si prenderla in giro. Vediamo cosa dirà adesso. E per un attimo, mi dimentico tutte le mie preoccupazioni, solo grazie a lei.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Infermità mentale accertata
Data: 2 Giugno 2011 22:53 EST
A: Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Non posso fare a meno si prenderla in giro. Vediamo cosa dirà adesso. E per un attimo, mi dimentico tutte le mie preoccupazioni, solo grazie a lei.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Infermità mentale accertata
Data: 2 Giugno 2011 22:53 EST
A: Christian Grey
Mi
fai impazzire
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La sua risposta mi mozza il respiro. Mi disarma. Mi fa impazzire.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Oh, lo spero proprio
Data: 2 Giugno 2011 19:58
A: Anastasia Steele
______________________________________
La sua risposta mi mozza il respiro. Mi disarma. Mi fa impazzire.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Oh, lo spero proprio
Data: 2 Giugno 2011 19:58
A: Anastasia Steele
Cara
Miss Steele
Intendo
farlo venerdì sera. Non vedo l’ora di vederti ;)
Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
______________________________________
Da: Anastasia Steele
Oggetto: Grrrrr
Data: 2 Giugno 2011 23:01 EST
A: Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
______________________________________
Da: Anastasia Steele
Oggetto: Grrrrr
Data: 2 Giugno 2011 23:01 EST
A: Christian Grey
Mi
hai ufficialmente stufato
Buonanotte
Miss
A. R. Steele
______________________________________
Anche la sua rabbia è sexy ed eccitante.
______________________________________
Da: Christian Grey
Oggetto: Gatta Selvatica
Data: 2 Giugno 2011 20:04
A: Anastasia Steele
______________________________________
Anche la sua rabbia è sexy ed eccitante.
______________________________________
Da: Christian Grey
Oggetto: Gatta Selvatica
Data: 2 Giugno 2011 20:04
A: Anastasia Steele
Vuoi
graffiarmi Miss Steele?
Ho già una gatta che fa questo per me.
Ho già una gatta che fa questo per me.
Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Aspetto che lei mi risponda. Ma non scrive nulla. Guardo il monitor del computer e Blackberry contemporaneamente, come se l’uno o l’altro potessero parlare, o farmi avere un messaggio da Anastasia. Non voglio che vada a letto arrabbiata. Io non ce la faccio – non oggi, dopo una mattinata perfetta, e la mia partenza precipitosa senza nemmeno poterla salutare, e dopo aver avuto tutta questa merda addosso, non ce la faccio se lei non parla con me! Ho bisogno di lei più di quanto lei sappia, o immagina. Così, le scrivo ancora.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Quello che hai detto nel sonno
Data: 2 Giugno 2011 20:19
A: Anastasia Steele
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Aspetto che lei mi risponda. Ma non scrive nulla. Guardo il monitor del computer e Blackberry contemporaneamente, come se l’uno o l’altro potessero parlare, o farmi avere un messaggio da Anastasia. Non voglio che vada a letto arrabbiata. Io non ce la faccio – non oggi, dopo una mattinata perfetta, e la mia partenza precipitosa senza nemmeno poterla salutare, e dopo aver avuto tutta questa merda addosso, non ce la faccio se lei non parla con me! Ho bisogno di lei più di quanto lei sappia, o immagina. Così, le scrivo ancora.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Quello che hai detto nel sonno
Data: 2 Giugno 2011 20:19
A: Anastasia Steele
Anastasia
vorrei sentirti dire le parole che hai detto nel sonno quando sei cosciente, per questo non voglio rivelartele.
Dormi, adesso.
Dovrai essere riposata per quello che ho in mente per domani.
vorrei sentirti dire le parole che hai detto nel sonno quando sei cosciente, per questo non voglio rivelartele.
Dormi, adesso.
Dovrai essere riposata per quello che ho in mente per domani.
Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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In così poco tempo, lei è diventata una parte integrante del mio meccanismo di difesa, é la mia roccia. Con lei posso essere stabile, costante, sano di mente, e innocente. Lei è la mia luce dal buio, un angelo che combatte con il diavolo dentro di me. Lei è la voce che chiama la mia anima perduta, e la trova, e io sono un uomo del tutto nuovo quando lei è con me. Sono distratto e nervoso. Incapace di aspettare la mia donna. Non può essere già domani? Mi manca così tanto, soprattutto ora … La prenderò in qualsiasi modo possibile.
CEO, Grey Enterprises Holdings Inc.
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In così poco tempo, lei è diventata una parte integrante del mio meccanismo di difesa, é la mia roccia. Con lei posso essere stabile, costante, sano di mente, e innocente. Lei è la mia luce dal buio, un angelo che combatte con il diavolo dentro di me. Lei è la voce che chiama la mia anima perduta, e la trova, e io sono un uomo del tutto nuovo quando lei è con me. Sono distratto e nervoso. Incapace di aspettare la mia donna. Non può essere già domani? Mi manca così tanto, soprattutto ora … La prenderò in qualsiasi modo possibile.
I Want You Just the Way You Are by Billy Joel
Gemo e torno ai miei
problemi.
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