CAPITOLO XVI
Icaro col sole
Tradotto da: 50 Shades Italia
Dedalo
ha modellato due paia di ali con della cera e delle piume, per me e per se
stesso. Ci servono per andare sulla terraferma e lasciare l’isola, sono stato
avvisato molte volte di restare sulla traiettoria di volo, e non volare vicino
al sole o troppo vicino al mare. Il sole scioglierebbe le ali di cera, e il
mare le bagnerebbe facendole diventare pesanti. Lui è il primo a provare le
ali, e resta sulla sua traiettoria di volo, così arriva sulla terraferma. Io
sono troppo euforico, mi sento troppo invincibile. Mi libro nel cielo curiosamente.
Il sole mi attira verso di sé. Non riesco a sfuggire alla sua bellezza. Sono
abbagliato; la sua bellezza e il suo calore mi trascinano verso di lui. E’ come
se avessi il inserito il pilota automatico e questo mi sta guidando. Il sole mi
scioglie le ali, e non ho più piume; continuo a sbattere le mie braccia nude.
Allungo le mani e provo a tenermi saldo attaccato al sole. Anche se è caldo, lo
abbraccio, lo stringo. Non voglio cadere, non voglio mollarlo. Mi ci avvolgo
intorno anche se so che mi brucerò. Voglio abbracciarlo. Mi
avvicino al sole, aspettando di essere bruciato … facendolo spontaneamente; ma
quando arrivo incredibilmente vicino alla sua potenza magnifica, la sua
brillantezza diventa accecante, e aspetto che si dissolva; ma poi si trasforma in
Anastasia, la mia salvezza. Mi aggrappo a lei, fondendomi.
Il
calore … è soffocante, opprimente eppure accogliente. Sento un movimento. Mani
chela tirano. Mi lamento: “No! No!”
Mani,
la prendono, la tirano via. Mi avvolgo intorno a lei, come una bandiera della
vittoria per non lasciare che la strappino via da me. Poi delle punte delle
dita si muovono intorno al mio petto. Anche Anastasia sta provando a tenermi
stretto. Mi allungo e mi lamento per tenerla vicino. Strofino il naso sul suo
petto e respiro profondamente. I miei occhi si aprono di scatto. Era un sogno.
Lei è qui tra le mie braccia. Un senso di sollievo si diffonde dentro me. I
miei occhi incontrano i suoi, ancora assonnati, e farfuglio “Buongiorno,”
battendo gli occhi. Mi ritrovo con la testa poggiata sul suo petto, le braccia
e le gambe sono intorno a lei, la copro completamente, la tengo prigioniera nel
mio abbraccio anche mentre dormo, e questo mi fa accigliare.
“Cristo,
anche nel sonno sono attirato da te,” dico. Mi muovo lentamente, ritirando i
miei lembi dal suo corpo mentre cambio posizione. La mia erezione è contro il
suo fianco. Noto la sua reazione, spalanca gli occhi, e questo mi fa sorridere
in modo lento e lascivo.
I melt with you by Nouvelle Vague
“Hmm
… si potrebbe fare, ma penso che dovremmo aspettare fino a domenica.” Mi
abbasso su di lei e le solletico l’orecchio con la punta del naso. Lei diventa
paonazza.
“Sei
bollente,” mormora, facendomi sorridere ancora di più.
“Anche
tu non sei niente male,” mormoro in risposta e mi premo contro di lei, in modo
allusivo. Lei arrossisce ancora di più. Adoro il modo in cui lei reagisce alla
mia presenza. Mi alzo un po’ tenendomi saldo su un gomito e fissandola,
divertito. Mi sciolgo, e le pianto un bacio gentile sulle sue labbra sorprese.
“Dormito
bene?” le chiedo. Lei annuisce, fissandomi.
“Anche
io,” dico accigliandomi. Contemplando. “Sì, infatti, proprio bene,” dico.
Rendermi conto di questo mi sorprende, lasciandomi confuso.
“Che
ore sono?” chiedo, lei alza lo sguardo sulla sveglia.
“Sono
le 7:30,” dice assonnata.
“Le
7:30 … cazzo.” Cazzo! Cazzo! Cazzo! Ho una riunione e sarò in ritardo!!
Mi
catapulto fuori dal letto e mi infilo di corsa i jeans. Lei sembra davvero
divertita nel vedermi assolutamente senza controllo, e mi guarda con un sorriso
che ormai le si è stampato sul volto. Io, Christian Grey sono in ritardo e
agitato. Questo non succede mai.
“Hai
una pessima influenza su di me. Ho una riunione. Devo andare – devo essere a
Portland alle otto. Stai ridendo di me?” le chiedo, senza riuscire a risultare
divertito dalla sua reazione.
“Sì,”
risponde. Io ghigno.
“Sono
in ritardo. Non sono mai in ritardo. Un’altra prima volta, Miss Steele.” Mi
infilo la giacca e poi mi abbasso prendendole la testa, le mie mani sono su
entrambi i lati del suo viso.
“Domenica,”
dico, con una promessa inespressa.
Mi
allungo e la bacio velocemente. Prendo tutte le mie cose che avevo poggiato sul
comodino e tengo le scarpe in mano. Le metterò in auto.
“Taylor
verrà a prendere il tuo Maggiolino. Ero serio. Non guidarlo. Ci vediamo a casa
mia domenica. Ti manderò via e-mail l’orario.” E come un turbine, sono fuori
dalla porta.
Corro
giù per le scale, saltando i gradini a due o tre la volta, e mi precipito alla
mia auto. Una donna anziana, che porta il cane a spasso, si ferma di colpo
pensando che stia per travolgerla, ma io farfuglio un “salve” sorprendendo
anche me stesso, e mi stampo un sorriso sul volto, poi proseguo verso la mia
auto. Anche se non sono mai in ritardo, in nessuna occasione, e dovrei essere
nervoso e stravolto per il ritardo, ho questa rapidità nei miei passi, e quasi
all’opposto, sono estremamente esaltato. C’è solo un motivo che mi fa sentire
in questo modo. Il suo nome è Anastasia Steele. Ho passato la notte con lei.
Non perché fosse ubriaca, non perché non avessi altro posto in cui dormire, ma
perché lo volevo, perché lei voleva che io lo facessi. Mi sento incredibilmente
riposato, e non ho avuto incubi. Nemmeno il pappone è stato capace di prendermi
stanotte. Ogni volta che ha passato la notte con me, ho avuto una bella notte
di sonno. Questa non può essere una coincidenza! E’ la terza volta.
Entro
in auto velocemente, metto il cellulare nel suo spazio apposito, mi infilo le
scarpe, e digito il numero di Taylor mentre faccio retromarcia per uscire dal
parcheggio. Lui risponde al primo squillo.
“Sì,
signore,” risponde
“Taylor,
sono in ritardo questa mattina. Dove sei?” chiedo. Resta in silenzio per tre
secondi, questa è la versione di un Taylor estremamente scioccato. Di solito
non mostra mai le sue emozioni, ed è passivo come me.
“Sono
al ristorante dell’Heathman, signore. I suoi ospiti per la riunione di lavoro
sono arrivati,” dice.
“Ok.
Tienili occupati. Sarò li tra quindici minuti.”
“Sì,
signore.”
“Oh,
Taylor, quando dovrebbe arrivare il Blackberry?”
“La
consegna è fissata per le 13:00,” dice Taylor con una certa soddisfazione per
aver risolto il problema.
“Oggi
tornerò a Seattle in auto. Ho bisogno che tu ti occupi dell’auto di Miss Steele
in giornata. Hai già parlato con quel rivenditore?”
“Sì,
signore. Era sorpreso, ma dato che abbiamo comprato molte auto da loro, era più
che disposto a pagare una somma di denaro adeguata. Ha detto che potrebbe avere
un collezionista che potrebbe volerla restaurare per portarla di nuovo ai suoi
momenti di gloria,” dice Taylor con disgusto, come se una vecchia trappola
mortale che si muove appena e che insistono a chiamare auto avesse un valore da
essere restaurato.
“Bene.
Aggiornami più tardi. Incontriamoci all’entrata tra 10 minuti.”
“Sì,
signore,” dice e io riaggancio.
Esco
dalla superstrada e guido intorno all’Heathman. Arrivo e mi fermo davanti
all’hotel, lancio le chiavi al parcheggiatore che le prende al volo con un
grande sorriso. Taylor mi sta aspettando alla porta.
“Quanti
ne sono?” chiedo senza preamboli.
“Ci
sono quattro persone, signore. Gli ho fatto riservare una stanza privata perla
riunione. Rosè qui. Mi sono preso la libertà di mandarle un messaggio ieri sera
per farla essere qui presto stamattina,” dice con sguardo impassibile.
Gli
do un’occhiata di sottecchi. Mi conosce molto bene. Quando entro nella stanza
privata presa apposta per la riunione, Ros sta già parlando con i clienti. Si
alzano tutti quando entro. Taylor resta vicino la porta, con un’espressione
impassibile appiccicata sulla faccia, sta fissando dritto davanti a sé; lo conosco
abbastanza bene da sapere che i suoi occhi e le sue orecchie sono ben aperti.
Stringo la mano a tutti loro, e saluto Ros con un cenno della testa, e dico
“Ros,” al quale lei risponde, “Mr. Grey.”Continuiamo le nostre trattative sugli
affari. Taylor ha già preparato il computer in corrispondenza della mia seduta.
Avevo sentito la mia e-mail emettere un suono quando stavo parlando con Taylor
mentre arrivavamo qui. Apro il messaggio che mi illumina gli occhi. E’ di
Anastasia. Ha messo in pratica il mio consiglio, e ha scritto i suoi pensieri e
le sue sensazioni riguardo i problemi della scorsa notte.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Aggressione e Percosse: I postumi
Data: 27 Maggio 2011 08:06
A: Christian Grey
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Aggressione e Percosse: I postumi
Data: 27 Maggio 2011 08:06
A: Christian Grey
Caro
Mr. Grey
Volevi sapere perché mi fossi sentita confusa dopo che tu – quale eufemismo dovremmo utilizzare? – mi hai sculacciato, punito, picchiato e mi hai aggredito. Beh, durante l’intero processo allarmante mi sono sentita avvilita, degradata e maltrattata. E ciò che più mi mortifica è che hai ragione, ero eccitata, e questo è stato assolutamente inaspettato dato che mi sentivo così umiliata. Ma come tu sai bene, tutte le cose che riguardano il lato sessuale sono pressoché nuove per me. Da un lato vorrei solo avere più esperienza e quindi più preparata a capire le cose al meglio. Ero scioccata dal fatto di sentirmi eccitata. Quello che davvero mi ha spaventata è stato come mi sono sentita in seguito. E quello è più difficile da esprimere. Vedi, ero felice che tu fossi felice. Mi sono anche sentita sollevata perché è stato meno doloroso di quanto pensavo. E quando ero tra le tue braccia, mi sono sentita – appagata.
Ma mi sento molto a disagio, addirittura colpevole, per essermi sentita così. Questa non sono io, e come risultato sono confusa. Questo risponde alla tua domanda?
Spero che il mondo delle Fusioni e Acquisizioni sia stimolante come sempre … e che tu non sia arrivato troppo tardi. Grazie per essere stato con me.
Volevi sapere perché mi fossi sentita confusa dopo che tu – quale eufemismo dovremmo utilizzare? – mi hai sculacciato, punito, picchiato e mi hai aggredito. Beh, durante l’intero processo allarmante mi sono sentita avvilita, degradata e maltrattata. E ciò che più mi mortifica è che hai ragione, ero eccitata, e questo è stato assolutamente inaspettato dato che mi sentivo così umiliata. Ma come tu sai bene, tutte le cose che riguardano il lato sessuale sono pressoché nuove per me. Da un lato vorrei solo avere più esperienza e quindi più preparata a capire le cose al meglio. Ero scioccata dal fatto di sentirmi eccitata. Quello che davvero mi ha spaventata è stato come mi sono sentita in seguito. E quello è più difficile da esprimere. Vedi, ero felice che tu fossi felice. Mi sono anche sentita sollevata perché è stato meno doloroso di quanto pensavo. E quando ero tra le tue braccia, mi sono sentita – appagata.
Ma mi sento molto a disagio, addirittura colpevole, per essermi sentita così. Questa non sono io, e come risultato sono confusa. Questo risponde alla tua domanda?
Spero che il mondo delle Fusioni e Acquisizioni sia stimolante come sempre … e che tu non sia arrivato troppo tardi. Grazie per essere stato con me.
Ana
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Sono assolutamente sollevato nel leggere dei suoi sentimenti riguardo alla punizione che ha ricevuto. Mi ha davvero spaventato tantissimo la scorsa notte – pensavo che mi stesse scivolando tra le dita, perché non le era piaciuta come l’avevo punita. Sembra proprio Tess dei D’Ubervilles. Ovviamente non è una sorpresa dato che ha optato per lo svilimento. Le scrivo subito una risposta. Ros sta guidando la conversazione, e io la osservo.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Libera La Mente
Data: 27 Maggio 2011 08:25
A: Anastasia Steele
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Sono assolutamente sollevato nel leggere dei suoi sentimenti riguardo alla punizione che ha ricevuto. Mi ha davvero spaventato tantissimo la scorsa notte – pensavo che mi stesse scivolando tra le dita, perché non le era piaciuta come l’avevo punita. Sembra proprio Tess dei D’Ubervilles. Ovviamente non è una sorpresa dato che ha optato per lo svilimento. Le scrivo subito una risposta. Ros sta guidando la conversazione, e io la osservo.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Libera La Mente
Data: 27 Maggio 2011 08:25
A: Anastasia Steele
Questo
è molto interessante … anche se l’oggetto è un po’ esagerato, Miss Steele.
Per rispondere ai tuoi punti: Opterei per sculacciare – dato che era proprio questo. Quindi ti sei sentita avvilita, degradata, maltrattata e aggredita – fa tanto Tess dei D’Ubervilles. Credevo fossi stata tu a scegliere lo svilimento, se ricordo correttamente.
Ti senti davvero così o pensi che dovresti sentirti così? Due cose molto diverse. Se questo è ciò che senti, pensi che potresti provare a lasciarti andare a queste sensazioni, ad affrontarle, per me? E’ quello che farebbe una sottomessa. Sono grato per la tua inesperienza. La apprezzo, e solo ora sto iniziando a capire cosa significa. Detto in parole povere … significa che tu sei mia sotto ogni punto di vista.
Sì, eri eccitata, e questo di conseguenza era davvero eccitante, non c’è niente di sbagliato a riguardo. Felice non inizia nemmeno a definire come mi sono sentito. Gioia estatica ci va vicino. Le sculacciate punitive fanno molto più male delle sculacciate sensuali – quindi questo è il massimo del dolore che sentirai, a meno che, ovviamente, non commetta qualche trasgressione più grave, in tal caso userò qualche accessorio con cui punirti. La mia mano era davvero dolorante. Ma mi piace. Anche io mi sono sentito appagato – più di quanto tu possa mai credere.
Non sprecare la tua energia con il senso di colpa, pensando che stai facendo qualcosa di sbagliato, ecc. Siamo adulti consenzienti e quello che facciamo dietro porte chiuse resta solo tra di noi. Hai bisogno di aprire la mente e ascoltare il tuo corpo. Il mondo delle F&A non è nemmeno lontanamente stimolante quanto te, Miss Steele.
Per rispondere ai tuoi punti: Opterei per sculacciare – dato che era proprio questo. Quindi ti sei sentita avvilita, degradata, maltrattata e aggredita – fa tanto Tess dei D’Ubervilles. Credevo fossi stata tu a scegliere lo svilimento, se ricordo correttamente.
Ti senti davvero così o pensi che dovresti sentirti così? Due cose molto diverse. Se questo è ciò che senti, pensi che potresti provare a lasciarti andare a queste sensazioni, ad affrontarle, per me? E’ quello che farebbe una sottomessa. Sono grato per la tua inesperienza. La apprezzo, e solo ora sto iniziando a capire cosa significa. Detto in parole povere … significa che tu sei mia sotto ogni punto di vista.
Sì, eri eccitata, e questo di conseguenza era davvero eccitante, non c’è niente di sbagliato a riguardo. Felice non inizia nemmeno a definire come mi sono sentito. Gioia estatica ci va vicino. Le sculacciate punitive fanno molto più male delle sculacciate sensuali – quindi questo è il massimo del dolore che sentirai, a meno che, ovviamente, non commetta qualche trasgressione più grave, in tal caso userò qualche accessorio con cui punirti. La mia mano era davvero dolorante. Ma mi piace. Anche io mi sono sentito appagato – più di quanto tu possa mai credere.
Non sprecare la tua energia con il senso di colpa, pensando che stai facendo qualcosa di sbagliato, ecc. Siamo adulti consenzienti e quello che facciamo dietro porte chiuse resta solo tra di noi. Hai bisogno di aprire la mente e ascoltare il tuo corpo. Il mondo delle F&A non è nemmeno lontanamente stimolante quanto te, Miss Steele.
Christian
Grey Amministratore Delegato,
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Premo invio mentre annuisco ad un punto in cui Ros sta facendo una prospettiva per i clienti. Sembro interessato. Mi metto comodo sulla sedia. Nel giro di due minuti, la risposta via e-mail di Anastasia prende il suo posto nella mia casella postale. Il mio respiro si mozza, anche se l’eccitamento è ben contenuto. Muovo il mouse e clicco su “apri.”
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Adulti Consenzienti!
Data: 27 Maggio 2011 08:27
A: Christian Grey
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Premo invio mentre annuisco ad un punto in cui Ros sta facendo una prospettiva per i clienti. Sembro interessato. Mi metto comodo sulla sedia. Nel giro di due minuti, la risposta via e-mail di Anastasia prende il suo posto nella mia casella postale. Il mio respiro si mozza, anche se l’eccitamento è ben contenuto. Muovo il mouse e clicco su “apri.”
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Adulti Consenzienti!
Data: 27 Maggio 2011 08:27
A: Christian Grey
Ma
tu non dovresti essere in riunione? Sono molto felice che le tue mani fossero
doloranti. E se avessi ascoltato il mio corpo, sarei in Alaska in questo
momento.
Ana
P.S.
Penserò al lasciarmi andare a queste sensazioni.
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Siamo irritabili stamattina? Proprio come piace a me. Lei gioca con me anche quando non vuole farlo. E’ incredibilmente sexy, e frustrante allo stesso tempo. Il suo post scriptum di dà tanta speranza e mi fa tirare un sospiro di sollievo. Scrivo la mia risposta dopo aver dato delucidazioni circa dei problemi di base con i mercati dei futures.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Non Hai Chiamato la Polizia
Data: 27 Maggio 2011 08:36
A: Anastasia Steele
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Siamo irritabili stamattina? Proprio come piace a me. Lei gioca con me anche quando non vuole farlo. E’ incredibilmente sexy, e frustrante allo stesso tempo. Il suo post scriptum di dà tanta speranza e mi fa tirare un sospiro di sollievo. Scrivo la mia risposta dopo aver dato delucidazioni circa dei problemi di base con i mercati dei futures.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Non Hai Chiamato la Polizia
Data: 27 Maggio 2011 08:36
A: Anastasia Steele
Miss
Steele,
Sono in una riunione e sto discutendo del mercato dei futures, se proprio sei interessata. Per la cronaca – sei rimasta con me sapendo cosa stavo per fare. In qualsiasi momento durante la tua punizione, non mi hai chiesto di fermarmi, e non hai nemmeno usatola safeword. Sei un’adulta e hai delle possibilità. Molto francamente, non vedo l’ora che arrivi la prossima volta in cui il mio palmo pulserà per il dolore. Ovviamente non stai ascoltando la parte giusta del tuo corpo.
L’Alaska è molto fredda e non c’è alcun posto dove correre. Ti troverei. Posso rintracciare il tuo cellulare – ricordi?
Va’ a lavoro.
Sono in una riunione e sto discutendo del mercato dei futures, se proprio sei interessata. Per la cronaca – sei rimasta con me sapendo cosa stavo per fare. In qualsiasi momento durante la tua punizione, non mi hai chiesto di fermarmi, e non hai nemmeno usatola safeword. Sei un’adulta e hai delle possibilità. Molto francamente, non vedo l’ora che arrivi la prossima volta in cui il mio palmo pulserà per il dolore. Ovviamente non stai ascoltando la parte giusta del tuo corpo.
L’Alaska è molto fredda e non c’è alcun posto dove correre. Ti troverei. Posso rintracciare il tuo cellulare – ricordi?
Va’ a lavoro.
Christian Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Alaska… Piccola, posso trovarti anche all’altro capo del mondo. Prendi questo Miss Steele! Prendi e porta a casa. Clicco su invia. Ovviamente lei non perde tempo a rispondermi. Ha la lingua affilata che raggiunge l’apice quando è dietro il suo computer e che adorerei domare.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Stalker
Data: 27 Maggio 2011 08:37
A: Christian Grey
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Alaska… Piccola, posso trovarti anche all’altro capo del mondo. Prendi questo Miss Steele! Prendi e porta a casa. Clicco su invia. Ovviamente lei non perde tempo a rispondermi. Ha la lingua affilata che raggiunge l’apice quando è dietro il suo computer e che adorerei domare.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Stalker
Data: 27 Maggio 2011 08:37
A: Christian Grey
Hai
provato una terapia per le tue tendenze da stalker?
Ana
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E, ovviamente questo è quello che mi aspettavo mi dicesse. Sorrido, e provo a non apparire come un idiota agli occhi della gente con la quale sto avendo un incontro di lavoro.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Stalker? Io?
Data: 27 Maggio 2011 08:39
A: Anastasia Steele
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E, ovviamente questo è quello che mi aspettavo mi dicesse. Sorrido, e provo a non apparire come un idiota agli occhi della gente con la quale sto avendo un incontro di lavoro.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Stalker? Io?
Data: 27 Maggio 2011 08:39
A: Anastasia Steele
Pago
l’eminente Dr. Flynn una piccola fortuna per le mie tendenze da stalker e
oltre.
Va’ a lavoro.
Va’ a lavoro.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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E certamente, lei invece resta e controbatte.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Ciarlatani Costosi
Data: 27 Maggio 2011 08:41
A: Christian Grey
Grey Enterprises Holdings Inc.
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E certamente, lei invece resta e controbatte.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Ciarlatani Costosi
Data: 27 Maggio 2011 08:41
A: Christian Grey
Potrei
umilmente suggerirti di chiedere una seconda opinione? Non sono sicura che Dr.
Flynn sia molto efficace.
Miss
Steele.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Seconde Opinioni
Data: 27 Maggio 2011 08:44
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Seconde Opinioni
Data: 27 Maggio 2011 08:44
A: Anastasia Steele
Non
che siano affari tuoi, umilmente o meno, ma il Dr. Flynn è la seconda opinione.
Dovrai correre, con la tua auto nuova, mettendo te stessa in pericolo quando
non è necessario – penso sia contro le regole.
VA’ A LAVORO.
VA’ A LAVORO.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Mi ascolterà mai? E ne ero abbastanza sicuro, ecco che appare un altro messaggio da parte sua.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: MAIUSCOLE URLANTI
Data: 27 Maggio 2011 08:48
A: Christian Grey
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Mi ascolterà mai? E ne ero abbastanza sicuro, ecco che appare un altro messaggio da parte sua.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: MAIUSCOLE URLANTI
Data: 27 Maggio 2011 08:48
A: Christian Grey
Come
oggetto delle tue tendenze da stalker – penso siano affari miei, in realtà. Non
ho ancora firmato. Quindi regole, marameo. E non inizio fino alle 9:30.
Miss
Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Linguistica Descrittiva
Data: 27 Maggio 2011 08:50
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Linguistica Descrittiva
Data: 27 Maggio 2011 08:50
A: Anastasia Steele
Marameo?
Non sono sicuro che compaia nel dizionario.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Linguistica Descrittiva
Data: 27 Maggio 2011 08:53
A: Christian Grey
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Linguistica Descrittiva
Data: 27 Maggio 2011 08:53
A: Christian Grey
Si
trova tra “maniaco del controllo” e “stalker.” E la linguistica descrittiva è
un limite assoluto per me. La smetti ora di infastidirmi? Vorrei andare a
lavoro con la mia auto nuova.
Ana
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Da: Christian Grey
Oggetto: Giovani Donne Contestatrici ma Divertenti
Data: 27 Maggio 2011 08:56
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Giovani Donne Contestatrici ma Divertenti
Data: 27 Maggio 2011 08:56
A: Anastasia Steele
Mi
prudono le mani. Guida con prudenza, Miss Steele.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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La riunione è finita nel giro ci circa trenta minuti. Ma, Ros ed io restiamo e rivediamo alcuni business plan, e discutiamo dei nostri piani per acquisire un nuovo porto in Asia per risparmiare sulle spese elevate. Sono circa le undici in punto quando Ros se ne va per tornare a Seattle. Dovrei andar via presto anche io. Vado nelle mia suite, e ovviamente Taylor ha già preparato tutti i bagagli ed è pronto per andare.
Grey Enterprises Holdings Inc.
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La riunione è finita nel giro ci circa trenta minuti. Ma, Ros ed io restiamo e rivediamo alcuni business plan, e discutiamo dei nostri piani per acquisire un nuovo porto in Asia per risparmiare sulle spese elevate. Sono circa le undici in punto quando Ros se ne va per tornare a Seattle. Dovrei andar via presto anche io. Vado nelle mia suite, e ovviamente Taylor ha già preparato tutti i bagagli ed è pronto per andare.
Taylor
entra.
“Signore,
il Blackberry di Miss Steele sta per essere consegnato. Dovrebbe averlo tra
circa un ora. La carica è completa, è già impostato con le sue informazioni di
contatto, come anche con il suo account e-mail. E le ho inoltrato il suo numero
di cellulare, signore,” dice con la voce tinta di un leggero orgoglio.
Annuisco. Efficienza dovrebbe essere il secondo nome di Taylor.
“Quando
Miss Steele uscirà da lavoro stasera, vai a prendere la sua auto e disfatene.
Poi guida fino a Seattle.”
“Sì,
signore,” dice.
Scrivo
un altro messaggio ad Anastasia. Potrà leggerlo appena il suo Blackberry le
verrà consegnato.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Blackberry IN PRESTITO
Data: 27 Maggio 2011 11:16
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Blackberry IN PRESTITO
Data: 27 Maggio 2011 11:16
A: Anastasia Steele
Devo
poterti contattare in qualsiasi momento, e dato che lo scrivere è la tua più
onesta forma di comunicazione, ho pensato che avessi bisogno di un BlackBerry.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Anche se so che darà di matto quando riceverà un altro gadget da parte mia, voglio, no, in realtà ho bisogno di riuscire a stare in contatto con lei in qualsiasi momento. Ho bisogno di sapere dove si trova, come sta, chi è con lei. Ho bisogno di controllarla. Semplicemente non conosco altri modi. Lei è mia, e io sono possessivo con ciò che è mio. Non condivido.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Consumismo Folle
Data: 27 Maggio 2011 13:23
A: Christian Grey
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Anche se so che darà di matto quando riceverà un altro gadget da parte mia, voglio, no, in realtà ho bisogno di riuscire a stare in contatto con lei in qualsiasi momento. Ho bisogno di sapere dove si trova, come sta, chi è con lei. Ho bisogno di controllarla. Semplicemente non conosco altri modi. Lei è mia, e io sono possessivo con ciò che è mio. Non condivido.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Consumismo Folle
Data: 27 Maggio 2011 13:23
A: Christian Grey
Penso
che tu abbia bisogno di chiamare il Dr. Flynn immediatamente. Le tue tendenze
da stalker stanno diventando ossessive. Sono a lavoro. Ti scriverò quando torno
a casa. Grazie per l’ennesimo gadget. Non mi sbagliavo quando dicevo che sei il
consumatore ideale. Perché lo fai?
Ana
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Da: Christian Grey
Oggetto: Sagace per essere così giovane
Data: 27 Maggio 2011 13:25
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Sagace per essere così giovane
Data: 27 Maggio 2011 13:25
A: Anastasia Steele
Un
punto per te, come al solito, Miss Steele. Il Dr. Flynn è in vacanza. E lo
faccio perché posso.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Pensando alle cose che posso fare, non penso che voglio il mio medico di base per risolvere i problemi di contraccezione per Anastasia. Per prima cosa, è un medico, ma è un uomo. Non voglio che un altro tizio si intrometta nel privato di Anastasia anche se è un dottore. Chiamerò la ginecologa migliore per lei. Andrea mi ha appena mandato la e-mail con la conferma dell’appuntamento. Verrà all’Escala domenica alle 13:30. Quando il denaro non è un problema, tutti hanno un posto libero e trovano il tempo per te. E’ una delle cose che amo dell’avere grosse somme di denaro. Fa sì che la vita vada avanti alle tue condizioni … La maggior parte delle volte. Però, tutte le scommesse sono un fallimento quando si parla di Miss Steele.
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Pensando alle cose che posso fare, non penso che voglio il mio medico di base per risolvere i problemi di contraccezione per Anastasia. Per prima cosa, è un medico, ma è un uomo. Non voglio che un altro tizio si intrometta nel privato di Anastasia anche se è un dottore. Chiamerò la ginecologa migliore per lei. Andrea mi ha appena mandato la e-mail con la conferma dell’appuntamento. Verrà all’Escala domenica alle 13:30. Quando il denaro non è un problema, tutti hanno un posto libero e trovano il tempo per te. E’ una delle cose che amo dell’avere grosse somme di denaro. Fa sì che la vita vada avanti alle tue condizioni … La maggior parte delle volte. Però, tutte le scommesse sono un fallimento quando si parla di Miss Steele.
Le
mando un’altra e-mail informandola dell’orario dell’appuntamento. Perché devo
partire presto, sono di corsa. Ho passato qui una settimana, e sono ansioso di
tornare a Seattle per controllare degli affari, e francamente di essere in casa
mia.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Domenica
Data: 27 Maggio 2011 13:40
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Domenica
Data: 27 Maggio 2011 13:40
A: Anastasia Steele
Domenica
ci vediamo alle 13:00? Il dottore verrà all’Escala per visitarti alle 13:30.
Sto partendo per Seattle ora. Spero che il tuo trasloco vada bene, e non vedo
l’ora che arrivi domenica.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Sono in viaggio in auto per tornare a casa. Il percorso fino a Seattle è tranquillo anche se un po’ lungo. Voglio tornare in città prima che il traffico dell’ora di punta mi blocchi. La musica aiuta sempre. Ci sono i Kings of Leon. La loro melodia risuona alta dalle casse della mia R8. “Closer…” Mentre lui canta “Lei ha preso il mio cuore e penso abbia preso la mia anima,” il mio respiro si ferma. Anastasia mi ha fatto questo?
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Sono in viaggio in auto per tornare a casa. Il percorso fino a Seattle è tranquillo anche se un po’ lungo. Voglio tornare in città prima che il traffico dell’ora di punta mi blocchi. La musica aiuta sempre. Ci sono i Kings of Leon. La loro melodia risuona alta dalle casse della mia R8. “Closer…” Mentre lui canta “Lei ha preso il mio cuore e penso abbia preso la mia anima,” il mio respiro si ferma. Anastasia mi ha fatto questo?
Closer - Kings of Leon
Mormoro
insieme a lui le parole della canzone mentre il mio cuore si stringe:
“Tu
vibrando – hai scosso la mia barca,
Lasciandomi bloccato, tutto innamorato, da solo,
Lasciandomi bloccato, tutto innamorato, da solo,
Pensi a me?
Dove sono adesso?
Dove sono adesso?
Piccola, dove dormo?
Mi sento così bene ma sono così vecchio,
Mi sento così bene ma sono così vecchio,
2000 anni di ricerche fanno le loro vittime,
E sta venendo sempre più vicino…”
E sta venendo sempre più vicino…”
Lei
pensa a me in continuazione come io penso a lei? La paura mi attanaglia proprio
mentre canto le parole di quella canzone. Ha scosso la mia solida barca. Faccio
un sospiro di sollievo quando la canzone finisce.
Le
parole sono nella mia testa come un disco rotto, ancora e ancora. “Pensi a me?
Pensi a me? Pensi a me, Anastasia?” Scuoto la testa per liberarmi dei pensieri.
Quando arrivo all’Escala sono già passate le 17:00. Parcheggio nel mio posto
nel garage dell’Escala, e velocemente mi dirigo verso gli ascensori. Digito il
mio codice, e l’ascensore dolcemente mi porta su, alla mia suite. Proprio
mentre entro in casa, Mrs. Jones spunta fuori e mi saluta.
“Bentornato
a casa Mr. Grey. Posso prepararle la cena, signore?”
“Sì.
Sarò pronto per mangiare tra 15 minuti, Mrs. Jones,” dico e vado in camera mia.
Lascio la giacca sistemata sulla sedia, e faccio una doccia veloce. Mi infilo i
jeans neri e la camicia di lino bianco. Niente calzini o scarpe. Mi verso del
vino per abbinarlo al pesce delizioso che ha cucinato Mrs. Jones. Compongo il
numero di Anastasia. Dovrebbe essere già uscita da lavoro. Ma non mi risponde.
Mi acciglio. Controllo l’orario. Sono le 17:30 passate. Chiamo Taylor.
“Sì,
signore,” risponde al secondo squillo.
“Dove
sei?” chiedo.
“Ho
appena lasciato l’auto di Miss Steele, e ho prelevato i soldi, signore. Sto
tornando in hotel per prendere il SUV proprio ora, signore.”
“Cosa
stava facendo Miss Steele?”
“Lei
e la sua coinquilina sembravano essere nel bel mezzo degli impaccamenti,”
risponde facendomi tirare un sospiro di sollievo. Quindi era occupata, ma a
casa.
“Ti
ha detto qualcosa?” chiedo fermamente.
“Mi
ha chiesto da quanto lavoro per lei.”
“E’
tutto?” indago.
“Sì,
signore. Non sono stato molto dopo che lei ha preso le sue cose dal veicolo,”
risponde.
“Quando
partirai?”
“Dovrei
riuscire a partire tra circa 30 minuti, signore,” risponde.
“Ti
aggiorno su domani quando torni,” dico.
“Sì,
signore,” risponde, riaggancio.
Finisco
la mia cena, e vado nel mio ufficio. Il telefono squilla. Lo prendo, sono
eccitato, pensando che sia Anastasia.
“Pronto?”
dico, senza guardare il numero, un po’ troppo dolcemente?
“Oh,
sei cosììììì dolce!” biascica Elliot.
Cazzo!
Non voglio dargli modo di punzecchiarmi.
“Che
succede Elliot?” dico nel tono che è abituato a sentire.
“Niente.
Volevo solo chiederti a che ora arriva Mia domani.”
“Oh,”
dico, e gli do l’orario.
“Beh,
grazie perché vai a prenderla, fratello. Ma, sai, sto scambiando il tuo andare
a prenderla con il mio aiutare la tua ragazza a a trasferirsi
a Seattle!” dice punzecchiando.
“Cosa?
La tua ragazza ha cambiato idea riguardo il trasloco?” chiedo, punzecchiandolo
a mia volta.
“Certo
che no. Non riesci nemmeno a capire gli scherzi, fratello!” dice. “Hey, sto
andando al loro appartamento proprio ora. C’è qualcosa che vuoi che le dica?”
chiede punzecchiando, fottuto bastardo.
“Niente
che non possa dirle da solo. Grazie,” dico, riagganciando.
La
conversazione mi rende geloso. Lui vedrà Anastasia, e io no. Diavolo, non posso
nemmeno raggiungerla! E’ la terza volta che compongo il suo numero, e non ha
mai risposto al telefono! E’ da impazzire! Voglio poterla raggiungere via
telefono, o e-mail. E’ troppo per lei rispondere al telefono o ai messaggi?
Provo
a calmarmi dicendomi che domani si trasferirà, e che probabilmente ha già
impacchettato il suo computer. Ma ha impacchettato anche il suo cellulare?
Dovrei
andare ad una cena di beneficenza stasera. La mia mente è completamente
occupata da Anastasia. Questo mi darà una specie di diversivo. Qualcosa da
fare. Esco dal mio studio e vado nel mio armadio. E’ un evento che richiede un
vestito elegante. Trovo il mio smoking e mentre cerco un farfallino, la mia
mano accarezza leggermente la cravatta argentata. Chiudo gli occhi, e provo ad
avere il controllo sul mio respiro. Cosa mi ha fatto in così poco tempo? Cosa
mi sta succedendo? Non sono mai, mai stato legato ad una donna in questo modo.
Nemmeno quando pensavo di essere innamorato di Elena, e ovviamente non lo ero.
Mi infilo i calzini e le scarpe. Prima di lasciare la suite, chiamo ancora una
volta Anastasia. Nessuna risposta. Mi aggiro per la grande sala con entrambe le
mani che mi scorrono tra i capelli perla frustrazione. Hadetto che mi avrebbe
chiamato quando sarebbe tornata a casa da lavoro, e non ha mantenutola
promessa. Compongo di nuovo il suo numero. Squilla quattro volte, e poi parte
la segreteria. Questa volta le lascio un messaggio arrabbiato:
‘Anastasia,
penso che tu abbia bisogno di imparare a trattare con le mie aspettative. Non
sono un uomo paziente. Se dici che mi contatterai quando finisci di lavorare,
allora dovresti avere almeno la decenza di farlo. Altrimenti, mi preoccupo, e
la preoccupazione non è un’emozione alla quale sono abituato, e non la tollero
molto bene. Chiamami.’ Riaggancio.
E’
fottutamente frustrante! Se fosse vicino, guiderei fin da lei e mi divertirei a
ritrovarmi di nuovo con le mani indolenzite! Ora invece devo mostrare la mia
faccia ad una cena di beneficenza. Arriverò lì, saluterò, compilerò il mio
assegno e tornerò a casa. Mi precipito fuori dalla suite, la mia mente è
occupata dai pensieri di Anastasia.
***
Sono
passate le 22:00 e ancora non ho ricevuto una chiamata o un messaggio di
risposta da Anastasia. La preoccupazione si impadronisce di me. Cosa c’è che
non va? Perché non mi ha chiamato o anche solo scritto? Ha detto che l’avrebbe
fatto. Qualcosa dev’essere accaduto. Non riesco a sopportare l’attesa, e le mando
una e-mail dal mio Blackberry:
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Da: Christian Grey
Oggetto: Dove sei?
Data: 27 Maggio 2011 22:15
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Dove sei?
Data: 27 Maggio 2011 22:15
A: Anastasia Steele
‘Sono
a lavoro. Ti manderò una mail quando torno a casa.’ E’ quello che mi hai
scritto oggi. Sei ancora a lavoro o hai impacchettato il tuo telefono, il
BlackBerry e il MacBook? Chiamami, o potrei essere costretto a chiamare Elliot.
So che è a casa tua.
Christian
Grey Amministratore Delegato
Grey Enterprises Holdings Inc.
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Grey Enterprises Holdings Inc.
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Con
il messaggio inviato, salute tutti e annuisco alle donne che mi fanno
l’occhiolino, anche se è l’ultima cosa che vorrei fare, e di corsa lascio
l’edificio. Allento il farfallino in macchina appena il parcheggiatore la porta
e la ferma di fronte all’edificio. Guido verso casa più velocemente di quanto
dovrei. Aspetto i quindici secondi in cui la serranda del garage si alza, ed
entro impaziente. Arrivo ad uno dei miei posti e parcheggio l’auto. Scendo e
premo il pulsante di chiamata dell’ascensore. Non saranno mai la stessa cosa
per me. Ogni volta che entro in uno di questi, penso a lei. Chiudo gli occhi
per tutto il percorso fino all’attico. Una volta entrato nella mia suite,
sospiro, e mi verso un bicchiere di vino, mi tolgo la giacca, la poggio sulla
sedia e vado a suonare il mio pianoforte. In qualche modo mi ritrovo sempre a
suonare la stessa musica sconsolata … ancora e ancora. La musica è sconsolata, triste, e mi trascina
in un dolore sconosciuto.
Suffocation by Chopin
Il
cellulare suona nella mia tasca quasi trenta minuti dopo che ho iniziato a
suonare. Questa volta controllo il nome del chiamante. Il mio cuore si ferma
per un secondo. E’ Anastasia. Sento il sollievo che mi attraversa. Finalmente
ha chiamato.
“Ciao,”
rispondo dolcemente. Lei è silenziosa per qualche secondo.
“Ciao,”
alla fine risponde.
“Ero
preoccupato per te,” dico ansioso.
“Lo
so. Mi dispiace per non aver risposto, ma sto bene.” Mi allungo sul pianoforte,
lasciando che il sollievo mi copra completamente, e mi porti fuori dal
soffocamento. I miei occhi sono ancora chiusi, mentre provo ancora a
raggiungere quella riva mentale, dico, “Hai passato una serata
piacevole?” E sai il tipo di tempeste che si sono scatenate nella mia
anima tormentata? Solo il suono della sua voce mi libera dal mio soffocamento e
dal mio tormento interni. Respiro
lentamente.
Nocturne from The Secret Garden
“Sì.
Abbiamo finito di impaccare e Kate ed io abbiamo condiviso del cibo cinese con
José.” Quando lei dice il suo nome sento la marea che mi trascina e mi riporta
di nuovo nell’oceano del soffocamento. Mi ricordo che mi sta chiamando, e sta
parlando con voce dolce. Lei è ancora mia.
“Che
mi dici di te?” mi chiede.
Respira
Grey, respira, ricordo a me stesso. Alla fine, sospiro, rassegnato … solo per
il momento.
“Sono
andato ad una cena di beneficenza. E’ stata una noia mortale. Sono andato via
appena ho potuto,” dico, incapace di tenere la tristezza e la rassegnazione
fuori dalla mia voce.
“Vorrei
che fossi qui,” sussurra.
“Davvero?”
le chiedo con calma, ancora incredibilmente triste, il mio cuore si stringe.
Non mi ero nemmeno reso conto di quanto fosse grande la paura di perderla fino
a questo momento.
“Sì,”
sospira fermamente. Chiudo gli occhi desideroso di crederle. Alla fine sospiro.
“Ci
vediamo domenica?” chiedo, impaurito dalla sua risposta.
“Sì,
domenica,” mormora.
“Buonanotte,”
le auguro, ma non voglio riattaccare.
“Buonanotte,
Signore,” dice, prendendomi assolutamente in contropiede, mentre respiro a
fatica, spingendomi in salvo dalla corrente che continua a trascinarmi con due
semplici, fottute parole!
“Buona
fortuna per il tuo trasloco domani, Anastasia,” dico con voce dolce. E restiamo
entrambi al telefono come degli adolescenti, e nessuno vuole riagganciare.
“Attacca
tu,” sussurra, facendomi sorridere.
“No,
attacca tu,” dico ridendo.
“Non
voglio farlo,” dice, facendomi desiderare di averla qui … tra le mie braccia.
“Nemmeno
io,” dico.
“Eri
molto arrabbiato con me?” chiede spaventata.
“Sì,”
rispondo.
“Lo
sei ancora?”
“No.”
“Quindi
non mi punirai?” chiede preoccupata.
“No.
Sono un tipo da ‘cogli l’attimo’,” rispondo.
“L’ho
notato,” commenta.
“Puoi
riagganciare ora, Miss Steele.”
“Vuoi
davvero che lo faccia, Signore?” dice, facendo saltare un battito al mio cuore.
“Va’
a letto, Anastasia,” dico alla fine, con il sollievo che mi copre completamente.
“Sì,
Signore,” dice, ma in qualche modo restiamo entrambi in linea.
“Pensi
che riuscirai mai a fare quello che ti viene detto?” dico, sia divertito,
perché reagisce a me così come io reagisco a lei, che esasperato, perché non ha
un singolo osso obbediente nel suo corpo, sospiro.
“Forse.
Vedremo dopo domenica,” dice, e alla fine chiude la conversazione.
Cosa
devo fare con te, Anastasia? E ancora peggio, cosa farei senza di te? Lentamente mi faccio strada verso la mia
camera da letto con la testa piena di pensieri su Anastasia, e cinque minuti
dopo sono nel mio letto con indosso solo i boxer mentre scivolo nel sonno con
il suo sorriso timido in mente.
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