CAPITOLO XXIV
Georgia nei miei pensieri
Tradotto da: 50 Shades Italia
Mi sveglio e c’è un tempo cupo e piovoso, che
riflette perfettamente il mio stato d’animo – scuro e soffocante.
Marcello de Bach
Come
parte della mia routine mattutina, vado in palestra ad allenarmi. Corro,
sollevo pesi, e faccio un po’ di cardio. Taylor è arrivato prima di me. Fa un
cenno con la testa, e mi saluta con un “Buongiorno Mr. Grey.” Quando mi
avvicino al sacco da boxe, lui, riluttante, mi osserva per capire il mio umore.
Riempio il sacco da boxe di colpi punitivi, facendo sentire Taylor ancor più a
disagio. Sono monosillabico, conciso e meno che piacevole quando torno al mio
appartamento, lasciando Taylor ad allenarsi ancora un po’. Mi sfilo i vestiti
inzuppati di sudore, apro l’acqua calda nella doccia, e resto fermo sotto
l’acqua bollente che scende sulla mia schiena. I ricordi di Anastasia in questa
doccia mi tornano alla mente spontaneamente. Sarebbe dovuta già atterrare. E’
così? Le manco? Mi ha mandato un sms o una e-mail? E’ presa da me quanto io lo
sono da lei? Mi passo la mano tra i capelli per l’esasperazione restando sotto il
getto d’acqua calda. Mi lavo velocemente, ed esco dalla doccia, rapidamente mi
asciugo come se fossi inseguito da un mastino infernale.
La
prima cosa da fare è controllare il mio Blackberry. Il sollievo mi pervade. C’è
un messaggio da parte sua nel quale mi comunica il suo arrivo alle 5:30 con il
mio fuso orario.
“Arrivata sana e salva a Savannah. A :-D ”
Mrs.
Jones mi sta preparando la colazione. La mia solita omelette. Bevo il mio caffè
e del succo d’arancia. Controllo le e-mail sul mio Blackberry con la speranza
che me ne abbia inviata una. Ed eccola qui:
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Ti piace spaventarmi?
Data: 31 Maggio 2011 6:51 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Ti piace spaventarmi?
Data: 31 Maggio 2011 6:51 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Christian,
già sai quanto non mi piaccia che tu spenda soldi per me. So che sei molto
ricco, ma il fatto che sia tu a spendere soldi mi fa sentire a disagio. Perché
mi sento come se tu mi stessi pagando per fare sesso. D’altro canto, mi piace
viaggiare in prima classe, perché è molto più comodo. Perciò ti ringrazio. Dico
davvero! Lo apprezzo. Mi è anche piaciuto il massaggio di Jean Paul, ma era
molto gay. Avevo tralasciato quella parte nella e-mail precedente per farti
arrabbiare. Perché mi avevi irritata, e mi dispiace davvero tanto.
Ma,
come al solito, hai reagito in modo esagerato. Non puoi scrivere cose del
genere – legarmi ed imbavagliarmi in una cassa. Eri serio, o scherzavi? Solo
l’idea mi spaventa … Tu mi spaventi … Da un lato sono completamente soggiogata
dal tuo incantesimo – considerando che non sapevo nemmeno esistesse quel tipo
di stile di vita fino a sabato scorso. Ma poi scrivi quelle cose che mi
terrorizzano e mi fanno venir voglia di scappare. Cosa che, ovviamente, non
farei perché mi mancheresti. Mi mancheresti terribilmente! Voglio che la nostra
relazione funzioni, comunque sono ancora impaurita dalla profondità dei
sentimenti che provo per te e la strada oscura lungo la quale mi stai
conducendo. Ciò che mi hai mostrato e mi hai offerto è molto più che sexy ed
erotico, e mi sta facendo incuriosire, anche se ho paura che mi farai del male;
non solo fisicamente, ma anche emotivamente.
Cosa
accadrebbe se dopo tre mesi ti stancassi di me e mi dicessi addio? In che stato
mi lasceresti se lo facessi? So che questo è un rischio reale in qualsiasi
relazione. Ma il tipo di relazione che mi stai offrendo, non è esattamente
quella che avevo immaginato, soprattutto la prima volta. Non sai che enorme
atto di fede sia per me.
Mi
rendo conto che hai avuto ragione quando hai detto che non avevo nemmeno un
osso da sottomessa in tutto il corpo … tristemente devo concordare con te. Ma
d’altra parte, voglio davvero stare con te. E se questo è ciò che devo fare per
stare con te, mi piacerebbe provare. Però, sapendo quanto poco sottomessa io
sia, farò schifo nelle cose che vuoi io faccia, e finirò piena di lividi, e
questa è un’idea che non gradisco.
Sono
anche molto felice che tu abbia detto che proverai a darmi di più. Ho bisogno
di pensare a cosa ‘di più’ significhi per me; essenzialmente questa è la
ragione per la quale ho voluto mettere della distanza tra di noi. Vedi,
Christian, mi accechi, mi abbagli così tanto che è alquanto impossibile per me
pensare chiaramente quando io e te siamo insieme.
Oh,
stanno chiamando il mio volo ora. Devo andare.
Ti
scriverò più tardi.
Tua,
Ana
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Fisso
lo schermo sotto shock! Sono contento delle tante cose che mi ha comunicato, è
molto più di tutto ciò che mi abbia mai detto tutte le volte che siamo stati
insieme combinate. Sono contento e arrabbiato allo stesso tempo; perché ha
sentito il bisogno di mettere della distanza tra di noi per scrivermi, e
comunicare apertamente con me. Perché non lo fa quando è qui? La intimidisco a
tal punto?
Leggo
il messaggio ancora e ancora per i successivi quarantacinque minuti. Il cuore
mi si stringe al pensiero che lei abbia dei sentimenti profondi per me. Ma, è
anche preoccupante che nonostante il fatto sia una donna così forte, magnifica
e bellissima, abbia così poca stima di sé quando si tratta di accettare quel
che voglio fare per lei. Perché non dovrei prendermi cura di lei? Cosa posso
farci se ho così tanti soldi? Lo userà contro di me ora? Posso fare quello che
dannatamente mi pare e piace con i miei soldi che ho lavorato così duramente
per guadagnare!
Dopo
essermi accuratamente schiarito i pensieri, inizio a scrivere la mia risposta.
I miei sentimenti sono riusciti a diventare ancora più profondi con la sua
comunicazione aperta e il fatto che non vorrei mai perderla, mi sforzerò sempre
di essere aperto con lei. Non sa a che punto arriverei per tenermi stretti i
suoi sentimenti per me.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Finalmente!
Data: 31 Maggio 2011 07:31
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Finalmente!
Data: 31 Maggio 2011 07:31
A: Anastasia Steele
Anastasia,
Sai
quanto sia irritante che tu comunichi apertamente ed onestamente con me solo
quando metti della distanza tra di noi? Perché non lo fai anche quando siamo
insieme? Sì, sono ricco. Devi farci l’abitudine. Perché resti sconvolta se
spendo i miei soldi per te? Abbiamo detto a tuo padre che sono il tuo
fidanzato, per l’amor di Dio! Non è quello che fanno i fidanzati? E come tuo
Dominatore, mi aspetto che tu accetti qualsiasi somma io spenda per te senza
obiezioni.
Per
caso, di’ anche a tua madre che sono il tuo fidanzato.
E’
difficile rispondere al tuo commento sul tuo sentirti una puttana quando faccio
delle cose per te. So che non è ciò che tu hai detto, ma leggendo tra le righe,
è quello che hai insinuato. Cosa posso dire o fare per cancellare e sradicare
queste sensazioni che ti porti dentro? Non è ovvio per te che voglio tu abbia
il meglio di tutto? Lavoro eccezionalmente sodo, quindi posso spendere tutti i
soldi che guadagno se mi va. Posso e voglio comprarti tutto ciò che il tuo
cuore desidera, Anastasia! Puoi chiamarla redistribuzione della ricchezza se
vuoi. Devi solo sapere che non penserei mai e poi mai a te nel modo in cui ti
sei descritta, perché sei troppo preziosa per me, e mi dà noia sapere che
questo è come ti consideri. Sei una giovane donna così brillante, spiritosa,
bella, ma nonostante tutto, quello che hai detto mi fa pensare che hai dei
problemi di autostima, e ho intenzione di prenderti un appuntamento dal Dr.
Flynn.
Voglio
scusarmi per averti spaventata. Il pensiero di farti paura è disgustoso per me.
Onestamente, credi che ti avrei fatto viaggiare nella stiva? Per l’amor di Dio,
ti ho offerto il mio jet privato! Quindi, sì, era uno scherzo, ed anche uno di
quelli brutti, pensandoci bene. Però, il pensiero di te legata e imbavagliata
mi attizza – e non sto scherzando con questa affermazione, è un fatto. So che
hai dei problemi riguardo al farti imbavagliare, quindi se e quando accadrà, ne
discuteremo.
Quello
che in realtà non sei riuscita a capire è che nel rapporto
Sottomessa/Dominatore, è la sottomessa ad avere tutto il potere. Non io. Sei
tu. Ricordati che mi hai detto di no nella rimessa delle barche. Non posso e
non ti toccherò se tu mi dirai di no, è per questo che abbiamo un accordo.
Attesta le cose che farai e che non farai. Nel caso provassimo cose diverse e
tu decidessi che non ti piacciono, possiamo rivedere il nostro accordo. Dipende
tutto da te, non da me. Per lo stesso motivo, dato che non vuoi essere legata,
imbavagliata e messa in una cassa, questo non accadrà.
Il
mio stile di vita è una cosa che voglio condividere con te. Infatti, non c’è
mai stato niente che abbia voluto quanto voglio questo. Francamente, sono
assoggettato completamente a te, Anastasia! Sei così innocente e cos’ disposta
a provare. Questo mi dice di te più di quanto tu possa immaginare. Vedi, quello
che non riesci assolutamente a comprendere è che io sono quello catturato dal
tuo incantesimo, infatti te l’ho detto molte e molte volte. Davvero, non voglio
perderti, piccola. Ciò che mi rende così nervoso è il fatto che sei volata
dall’altra parte del paese, ad oltre tremila miglia di distanza da me, per
qualche giorno, per pensare chiaramente – dato che a quanto pare è un qualcosa
che non riesci a fare vicino a me. Nemmeno io riesco a pensare chiaramente
vicino a te, Anastasia. Perdo la ragione – scompare completamente quando io e
te siamo insieme, spero questo possa darti un’indicazione sulla profondità dei
miei sentimenti per te.
Capisco
la tua trepidazione. Ho provato a stare lontano da te, se ben ricordi.
Nonostante sapessi che non avevi esperienza, non sapevo esattamente fino a che
punto. Avrei dovuto sapere esattamente quanto eri innocente, e non ti avrei mai
cercato dal primo momento. Invece tu continui ad essere capace di disarmarmi
completamente in un modo in cui non c’è mai riuscito nessuno prima. Un esempio
è la tua e-mail. L’ho letta e riletta innumerevoli volte, provando a capire il
tuo punto di vista.
Sei
preoccupata per la durata del nostro contratto. Ma tre mesi è solo un tempo
arbitrario. Potremmo fare sei mesi o anche un anno. Quanto tempo preferiresti?
Cosa ti farebbe sentire più tranquilla? Ho bisogno che tu me lo dica.
So
e capisco bene che questo è un enorme atto di fede da parte tua. Devo e voglio
guadagnarmi la tua fiducia, ma, per lo stesso motivo, ho bisogno che tu
comunichi con me quando ti accorgi che non ci sto riuscendo. In superficie
sembri così forte e indipendente, ma quando leggo quello che hai scritto qui,
vedo un altro lato di te. Abbiamo bisogno e dobbiamo essere ognuno la guida
dell’altro, Anastasia, e posso solo prendere spunto da te. Ti prego, sii onesta
con me dato che entrambi dobbiamo lavorare per trovare il modo di far
funzionare questo accordo.
Hai
detto che ti preoccupa il tuo non essere una sottomessa. Credo che sia vero,
comunque, voglio che tu assuma l’atteggiamento sottomesso solo nella mia stanza
dei giochi. E’ l’unico posto in cui voglio che tu mi permetta di esercitare il
vero controllo su di te, e l’unico posto in cui dovrai fare ciò che ti viene
detto. “Esemplare” è il termine che credo lo descriva. Non ti picchierei mai
fino a farti ritrovare con dei lividi. Preferisco il rosa. Ma quando siamo
fuori dalla stanza dei giochi, mi piace che tu mi sfidi. Infatti è
un’esperienza davvero unica e rinfrescante per me, e non vorrei mai cambiarlo.
Ti prego, dimmi cosa intendi quando dici “di più.” Proverò a fare del mio
meglio per tenere la mente aperta, e cercherò di darti lo spazio di cui hai
bisogno e starti lontano per un po’ mentre sei in Georgia. Non vedo l’ora di
ricevere il tuo prossimo messaggio.
Nel
frattempo, divertiti in Georgia, ma non troppo.
Christian
Grey
Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Premo
invio dopo aver letto il mio poema per Anastasia. Spero di aver messo in chiaro
tutto ciò che la preoccupava. Voglio che questo accordo, che questa relazione
fatta anche di “di più” funzioni. Provo dei sentimenti profondi per lei, e lei
è il mio “di più,” e a tutti gli effetti, sono il suo fidanzato. In realtà adoro
questo titolo, perché mi dà ancora più diritti su di lei, questo dice agli
altri che è mia e di stare lontano da lei.
Leggo
di nuovo il suo messaggio. Ha dei sentimenti per me! Chiudo gli occhi mentre il
sollievo mi attraversa. Ho aspettato tanto di sentirlo. Ma d’altro canto,
quello che ha affermato nella sua e-mail è anche capace di spaventarmi. Merda!
Sono lontano da lei da meno di 24 ore e sento questa sensazione, come se mi
avessero lacerato nel profondo. Mi manca tanto da straziarmi l’anima! Penso si
tratti del fatto che voglio un qualcosa con il desiderio più profondo mai
posseduto e ho paura di questa brama che parte dal cuore, perché ciò che mi
offre è così tanto fuori dalla norma a cui sono abituato.
Ho
una giornata lavorativa molto impegnativa che mi aspetta. Taylor è pronto che
suo vestito scuro e gli occhiali da sole per portarmi alla HEH. Mi siedo sul
sedile posteriore del SUV Audi. Noto che gli occhi di Taylor si spostano su di
me nello specchietto retrovisore. Io lo guardo con aria interrogativa. Poi noto
il rumore. Sono io che picchietto nervosamente con le dita sul sedile come i
quattro cavalieri dell’apocalisse. Con nonchalance sposto gli occhi fino a
guardare fuori dal finestrino, e mi impongo di smetterla di tamburellare con le
dita ed evitare di dar a vedere il nervosismo facendo gesti del genere. Perché
l’allontanamento di Anastasia per andare a trovare sua madre, sta avendo un
effetto così profondo su di me? Tornerà questo venerdì.
Entro
nel mio ufficio con fare deciso e ancora più sicurezza del solito. Vedo Andrea
e la tirocinante che indietreggiano automaticamente. Taylor cammina dietro di
me, impassibile. Andrea si affretta dietro di noi dando una rapida occhiata
alla tirocinante con gran mucchio di cartelle tra le mani.
Mi
siedo sulla mia enorme sedia di pelle, dietro l’elaborata, e molto costosa,
scrivania. Andrea viene avanti con i suoi capelli biondi professionalmente
acconciati, con un abbigliamento impeccabile, come si conviene a qualcuno che
lavora per la mia compagnia. Arretra leggermente sotto il mio sguardo
impaziente.
“Signore,
Mr. Bill Casing e Mr. Barney stanno entrambi aspettando di vederla stamattina.
Chi vuole vedere prima?”
La
fisso. Questo è inaspettato. Anche se volevo vederli entrambi oggi, non mi
aspettavo che arrivassero così presto. Il mio sguardo impassibile e il silenzio
fanno indietreggiare Andrea. Con la coda dell’occhio vedo Taylor che si gira
per guardare nella direzione opposta. Sospiro.
“Prima
Barney,” dico alla fine.
“Sì,
signore,” dice un po’ sollevata, poi si rivolge di nuovo a me e aggiunge, “Ho
dimenticato di ricordarglielo, signore. Ha un appuntamento con il Dr. Flynn
fissato per oggi alle 14:00,” dice, e io annuisco. Alla fine si affretta ad
uscire dal mio ufficio per andare a prendere Barney. Barney entra, fa un cenno
con la testa “Mr. Grey,” e allunga la mano in modo da stringermela. Vedo il suo
volto che si contrae. Oh, devo averla strizzata più forte di una normale
stretta di mano. E’ una giornata nervosa per me con l’allontanamento di
Anastasia, e non riesco a dimenticare la sua assenza. La mia giornata prosegue
con un incontro dopo l’altro. Mi incontro con Ros a pranzo per discutere più
approfonditamente della compagnia peso morto che continuiamo a trascinarci
dietro e che non produce profitti.
“Siamo
arrivati ad un punto morto, Ros. Il punto è che economia o non economia, ho
dato a questa compagnia un intero anno per risollevarsi, e abbiamo investito un
sacco di soldi per salvarla dal fallimento. Deve fare il suo dovere o dobbiamo
liquidarla. Non è giusto per le altre compagnie che possediamo, e che stanno
lavorando sodo, supportare qualcosa che non funziona. Tagliamo corto! Hai due
settimane per fare alcuni cambiamenti. Se non mostrerà progressi, non sono
interessato a tenerla!” dico.
“Sì,
signore,” risponde.
Taylor
si avvicina controllando il suo cellulare. Si abbassa e sussurra, “Signore,
Bastille è disponibile e la aspetta in palestra in qualsiasi momento per
allenarvi.”
Annuisco,
e dico, “dopo pranzo.”
“Sì,
signore,” risponde e assume la sua posizione immobile, quasi da statua,
all’angolo. Stringo la mano a Ros, e vado ad allenarmi. Oggi ho passato due ore
con Claude Bastille, dato che sono incapace di liberarmi da quest’ansia che mi
sta offuscando il giudizio e sta facendo sentire le persone che mi circondano
insolitamente a disagio. Anche Bastille se ne rende conto dopo che lo metto col
culo per terra per la terza volta.
“Quello
che ti ho detto ieri resta, amico! Sei una macchina da guerra questa settimana!
Che succede?” dice.
“Te
l’ho detto. Sto recuperando le sessioni perse,” dico.
Lui
mi guarda con sospetto, mentre la mia mente si chiede quale sia la ragione
principale di questo mio stare sempre all’erta e ci attacchiamo di nuovo. I
miei pensieri mi hanno distratto e questo gli dà l’apertura di cui ha bisogno,
e mi ritrovo col culo sul tappeto.
“Tre
a uno, Grey!” dice. “Non me ne vado finché non saremo almeno pari!” sorrido.
“Prendi
questo Bastille!” Gli altri che si stanno allenando, si fermano e vengono a
vederci mentre lottiamo. Bastille impiega oltre trenta minuti per pareggiare i
conti, ma riesco a sopraffarlo ancora una volta. Finiamo con un risultato
impari – io ho vinto, e un Bastille sorridente mi promette che si rifarà
domani.
Dopo
la mia intensa sessione di allenamento, mi faccio una doccia veloce e poi vado
dal Dr. Flynn.
“Ciao, Christian,” dice il Dr. Flynn, che
serenamente mi guarda di proposito.
“Ciao,
John,” è la mia risposta mentre mi siedo al mio solito posto sul divano di
pelle. John ha il suo taccuino di pelle in mano corredato dalla penna
stilografica.
“Come
sei stato?” chiede.
“A
dirti la verità, John, sono stato bene da quando sei andato in vacanza, ma non
da ieri,” dico.
“Ha
qualcosa a che fare con la giovane donna di cui mi hai parlato?” chiede. Lascio
che John la metta un po’ sul leggero.
“Sì,
proprio così.” Fa un cenno con la testa, e con le mani mi fa segno di andare
avanti.
“E’
fuori città al momento, e mi ritrovo completamente a disagio nella sua
assenza,” dico, sorprendendomi dell’angoscia nella mia stessa voce.
“Come
mai?”
“Non
lo so, John!” dico esasperato. “Questa è una nozione completamente nuova per
me. Mi sento come se avessi l’ansia da separazione, ma questo non ha senso. Non
ho mai provato una cosa simile prima! Sono un uomo adulto, ma comunque mi
ritrovo a far sentire a disagio il mio staff al solo starmi intorno, dal
momento in cui lei ha lasciato casa mia,” dico sospirando.
“Più
del solito?” dice John facendomi accigliare, ma non arretra. Mi guarda in
attesa. Alla fine sorrido.
“Sì,
più del solito,” dico.
“Questa
Anastasia sta avendo dei grossi effetti su di te. Sono davvero intrigato. Mi
piacerebbe tanto conoscerla,” dice, e questa è una cosa inusuale da dire per
uno strizzacervelli, anche se è il Dr. John Flynn.
“Potresti
incontrarla all’annuale evento benefico dei miei genitori, la prossima
settimana,” dico.
“Non
vedo l’ora che accada. Ora, dimmi perché è andata fuori città. E’ una vacanza,
problemi di famiglia, affari, o qualcos’altro?” chiede, riuscendo appena a
contenere la curiosità.
“E’
andata in Georgia per vedere sua madre, ma quella è la sua storia di
copertura,” dico mentre John inarca le sopracciglia.
“Storia
di copertura?”
“So
che le mancava sua madre, ma è andata lì per allontanarsi da me, perché ha
detto che non riusciva a pensare chiaramente con me intorno,” tiro la sua
e-mail fuori dalla tasca, e trovo il rigo in cui l’ha scritto. “Ah, proprio
qui,” dico, mentre John stringe gli occhi a tal punto da essere bendato da un
filo interdentale, sorpreso che io abbia portato la sua e-mail con me.
“Lo
dice qui, e cito ‘Voglio che la nostra relazione funzioni, comunque sono ancora impaurita
dalla profondità dei sentimenti che provo per te e la strada oscura lungo la
quale mi stai conducendo.’ E il rigo successivo in cui dice ‘Ho
bisogno di pensare a cosa ‘di più’ significhi per me; essenzialmente questa è
la ragione per la quale ho voluto mettere della distanza tra di noi. Vedi,
Christian, mi accechi, mi abbagli così tanto che è alquanto impossibile per me
pensare chiaramente quando io e te siamo insieme’.” Leggo con un
sospiro.
“Vedi,
John, è così che mi sento quando le sono vicino. Perdo la ragione. Sono come un
ubriaco che ha perso i senti, ma comunque, sono ancora più in allerta perché mi
apre gli occhi su qualcosa che non ho mai sperimentato prima. Mi sento giovane, e felice. Sento
una gioia con lei. La sua assenza mi dissangua. Non posso farcela!” dico
esasperato, passandomi la mano tra i capelli.
Forever Young by Mr. Hudson ft Jay-Z
John
mi fissa con la bocca spalancata, e quando smetto di parlare si ricompone, e
dice.
“Ci
sono alcune parole chiave sulle quali voglio concentrarmi di ciò che hai letto
e ciò che hai affermato. La prima è ‘di più.’ Anche io sono curioso di
sapere cosa significhi ‘di più’ per te. Tutte le relazioni
precedenti che hai avuto sono state delle relazioni strettamente
Dominatore/Sottomessa, ed eri assolutamente inflessibile sul fatto che questo
fosse l’unico tipo di relazione a cui eri interessato. E’ qualcosa che è ormai
nel passato?”
“Non di per sé, John. Anastasia è una donna
che voglio più di qualsiasi altra cosa abbia mai voluto. Lei mi desidera con un
‘di più’, e io desidero lei. Sono disposto al compromesso per lei, e mi alla
fine mi piace la parte del ‘di più.’ Non sto lasciando andare ciò che sono, ciò
che mi definisce, e ciò che mi piace. Sto solamente ridefinendo le mie linee di
battaglia, e i confini. Un nuovo concetto al quale Anastasia mi ha introdotto,”
dico sorridendo. “Compromesso. Sono
disposto a farlo per lei. Ho incontrato suo padre, e mi conosce come il suo
fidanzato. Ho detto ad Anastasia di dire lo stesso alla madre. La sua migliore
amica mi conosce come il suo fidanzato,” dico con una smorfia, e questo
non scappa allo sguardo attento di John.
“Ovviamente,
la mia famiglia l’ha incontrata, si sono innamorati di lei, e la conoscono come
la mia fidanzata. Mi piace questo titolo. Quindi, sì, è la mia fidanzata, ma mi
piace che sia la mia sottomessa nella mia stanza dei giochi,” dico.
“E
a te sta bene questo?” chiede il Dr. Flynn. Ci penso per un minuto.
“Sì.
Preferirei il compromesso pur di non perderla. Ma, alla fine mi piace anche il
compromesso. E’ incredibilmente rinfrescante … con Anastasia, intendo.”
“E,
hai il desiderio di punirla e farle del male? Che mi dici di queste tendenze, e
come pensi che la prenderebbe Anastasia?”
“Quelle
sensazioni sono ancora lì. Devo andarci piano con Anastasia per i primi tempi,
perché queste non sono cose a cui è abituata. Non ha punti di riferimento. Non
è mai stata sculacciata da bambina.”
“Quindi,
perché pensi di voler infliggerle del dolore?” chiede.
“Su
questo ci siamo già ragionato in passato, John! Sono un sadico. Non riesco a
trattenere queste sensazioni. Completa un qualcosa che è stato sconvolgente nei
miei primi anni.”
“Christian,
io e te siamo in disaccordo a riguardo. Non sei un sadico. Ti sono state fatte
delle cose indicibili quando eri un bambino. Stai ancora lavorando su quei
problemi, e quello che desideri fare alle donne è un riflesso nel tuo
subconscio di ciò che è stato fatto, e la rabbia che hai verso la tua madre
naturale per non averti protetto da chi ti infliggeva quegli orrori. Nella mia
opinione professionale, non sei un sadico. Ma sei stato emotivamente privato
nei tuoi anni più importanti, e questo, di rimando, ti ha lasciato arretrato
emotivamente in confronto a ciò che la tua età dovrebbe garantirti. Per quanto
riguarda la crescita emotiva, sei l’equivalente di un adolescente, e hai del
terreno da recuperare. Essendoti nascosto dietro le tue restrizioni, questo ha
ostacolato anche il tuo sviluppo emotivo, ma quello che ho visto nelle ultime
tre settimane è davvero promettente. Mi mostra che sei disposto a darti una
possibilità di crescere in quel campo, e questa è una delle chiavi che ti
permetterà di lavorare sui problemi che hai,” dice.
“John,
penso che Anastasia abbia ragione su di te,” dico con un sorriso minaccioso.
Lui
sembra curioso, “in che senso?” chiede.
“Ha
detto che sei un ciarlatano costoso,” dico sorridendo. Lui ride della
valutazione.
“Beh,
potrebbe aver ragione. Sono costoso, ma per la parte del ciarlatano, chissà,
forse lo sono,” dice ancora ridacchiando. “Riesco a vedere che sei intrigato da
lei. Non vedo l’ora di incontrarla,” dice. Un altro ammiratore che non l’ha
ancora nemmeno incontrata.
“Quando
torna dalla Georgia?”
“Questo
venerdì,” dico con espressione sconsolata, come se fosse stata via per dieci
anni. John mi guarda in quel suo modo curioso alla ‘chiamate il Dr. Freud.’
“E’
molto chiaro che ti manca. Come la stai affrontando?” chiede con la compassione
nella voce.
“Non
lo sto facendo. Voglio dire, non la sto affrontando per niente bene. Mi manca
terribilmente, e ho paura, preoccupazione e desiderio,” dico.
“Paura
e preoccupazione sono due espressioni su cui voglio concentrarmi. Di cosa hai
paura e cosa ti preoccupa?” chiede.
“Ho paura che potrebbe decidere di non darci
una possibilità. Ho paura che una volta che è via, decida di poter stare senza
di me,” dico, mentre mi si mozza il fiato, e il Dr. Flynn lo nota e
inizia a scarabocchiare qualcosa sul suo taccuino di pelle. “Sono preoccupato che qualcun altro potrebbe
intromettersi mentre non sono vicino a lei. Diavolo, anche quando le sono
vicino, ci sono una miriade di corteggiatori,” dico.
“Hai
paura di un po’ di competizione?”
“Non
mi tiro mai indietro in una competizione. Ma lei è mia! Non è un premio per il
quale competere. Non quando si tratta di lei e del suo affetto. Non posso
sopportarlo Doc. Il pensiero di qualcun altro che la possiede è come un
coltello che mi viene infilzato più e più volte nel cuore. Non posso
sopportarlo!” Scarabocchia qualche altra nota nel suo taccuino di pelle
costoso.
“Christian,
ormai ti conosco da qualche anno, e sono stato il tuo terapista, e tuo amico.
So che sei un uomo molto forte. Fisicamente ed emotivamente. Infatti, mi
permetto di dire che eri anche emotivamente chiuso riguardo alcune questioni e
te l’ho detto molte volte in passato. Ma, quello che leggo in te al momento è
che Anastasia riesce sia a rafforzarti che ad indebolirti emotivamente. Sai
cosa significa?”
Scuoto
la testa per la sua valutazione brusca, ma lo pago per la sua sfacciataggine
non convenzionale. Sorride e
aggiunge, “L’on est bien faible quand on
est amoureux.”
“Ma,”
ribatto, “quell’affermazione ha il prerequisito dell’essere innamorati. Come hai affermato, ‘Una persona è molto debole quando quella persona è innamorata,’ ma
non penso di essere innamorato!” affermo con fermezza.
You're Nobody Till Somebody Loves You by Dean Martin
“Sento dei
sentimenti forti per Anastasia ai quali al momento sono incapace di dare un
nome, ma io non amo, Doc. Sono incapace di amare.”
“Christian,
l’amore non è un’emozione cattiva. L’amore è un’emozione potente, una grande
emozione, una emozione che ti riempie. L’amour
fait les plus grandes douceurs et les plus sensibiles infortunes de la vie,” specifica.
“Come
hai detto, Doc, ‘l’amore crea i piaceri più dolci della vita e le peggiori
sventure;’ ho solo paura delle sventure che potrebbe rappresentare, e credo che
una persona possa raggiungere i piaceri più dolci anche senza l’amore.”
“Oh,
ma io dissento. Alcuni dei piaceri possono essere solo sentiti con i punti di
massima e di minima, solo se una persona è innamorata. Riesco a vedere che tu
stai provando i punti di minima e di massima di alcune emozioni. E hai
chiaramente paura di questi sentimenti. Ma tu, negando il nome di
quell’emozione, non cambia il fatto che è quel che è. La ragion principale per
cui stai negando questo sentimento è perché ti senti indegno. Ma l’amore non ha
niente a che fare con l’equità. C’è solamente. Lascia che ti chieda una
cosa. Cosa faresti per Anastasia? Rinunceresti
al tuo modo di essere? Hai raggiunto dei compromessi per lei, una cosa che non
avevi mai fatto per nessun altro. Le hai dato i suoi spazi per pensare
nonostante ti manchi terribilmente. Queste sono cose completamente fuori dalla
norma per Christian Grey.”
Contemplo
profondamente per un minuto. “Farei praticamente di tutto per tenerla con me.
Per tenerla al sicuro. Per farla rimanere mia. Lei è mia!” dico.
“E
se lei non avesse ricambiato i tuoi sentimenti?”
Sento
il mio cuore che si stringe. “Non lo so se avrei potuto sopportarlo. Mi avrebbe
ferito profondamente. Ma farei di tutto per renderla felice … non voglio
pensare a questo, Doc. E’ troppo crudele per me in questo momento, sapendo che
non è nemmeno in città,” dico esasperato.
“C’est cela l’amour, tout donner, tout
sacrifer sans espoir de retour,” afferma.
“L’amore è dare tutto, sacrificare tutto,
senza ricavarne niente,” mormoro dopo la sua affermazione. “Ma io non amo,
Doc. E’ un’emozione inutile, un deterrente. Qualcosa che prende le persone che
non sono concentrate. Sai quanto sia importante per me avere il controllo.
L’amore si libera del controllo. Quindi, non fa per me.”
“La
cosa interessante riguardo l’amore è che non ci chiede se vogliamo perdere il
controllo. E’ nella primordiale definizione di amore. Anche gli ormoni che il
nostro corpo rilascia quando siamo innamorati sono simile a quelli che vengono
rilasciati nelle persone pazze.”
“Grandioso!”
dico prendendolo in giro, “Mi stai incoraggiando ad essere quasi pazzo?”
“Ti
sto incoraggiando ad ascoltare i tuoi sentimenti. Se sei inconsapevole dei tuoi
stessi sentimenti, non avrai modo di affrontarli, o non saprai come reagire. I
nostri corpi e le nostre menti ci parlano a modo loro. Proprio adesso la tua
mente ti sta parlando. Che tu voglia ascoltare quello che ti sta dicendo oppure
no, dipende da te, Christian. Il modo in cui reagirai a ciò che ti dirà dipende
da te. Nessuno ti può spingere ad innamorarti di qualcuno. Il tipo di
elettricità, connessione, stretta, staticità, desiderio, e la connessione più
profonda che l’amore genera, non può essere duplicata, copiata, o clonata. E’
raro trovarla; è una specie di accordo da una volta nella vita, ma è ancora più
raro avere qualcuno che ricambia quei sentimenti con la stessa intensità.
Quindi, parte della tua terapia è imparare ad ascoltare effettivamente te
stesso se vuoi riuscire a capire i tuoi sentimenti; ma ascoltare e sentire sono
due cose diverse. Le nostre menti e i nostri corpi parlano lingue diverse. Devi
imparare ad interpretarle correttamente. Al momento stai negando la tua interpretazione,
perché ti senti indegno. Devi imparare a prendere le distanze dai sentimenti
negativi.”
“Più
facile a dirsi che a farsi, John,” mormoro.
“Lo
so. Ma tentar non nuoce.”
“La
trovo ancora un’emozione inutile. E continuo ad affermare che non amo.”
“Siamo
d’accordo che siamo in disaccordo,” dice sorridendo. “Ci incontriamo la
prossima settimana alla stessa ora, allora?”
“Sì,
certo,” dico controllando i miei impegni. Ci stringiamo la mano, e Taylor mi
riporta all’Escala.
Quando
arriviamo all’Escala, sono le 16:00 passate. Ho controllato periodicamente la
mia e-mail, ma non c’è nessun messaggio da parte di Anastasia. L’ho spaventata
con il mio poema? Ho paura di sì. Voglio chiamarla, o scriverle, ma non voglio
pressarla troppo. E’ andata per prendersi un po’ di tempo lontano da me, per
raccogliere le idee. Non voglio impormi a lei in questo periodo. Entriamo nel
garage dell’Escala, e Taylor mi fa scendere per poi andare a parcheggiare il
SUV. Premo il pulsante per chiamare l’ascensore, e digito il mio codice per
arrivare all’attico. In questo pochissimo spazio ho baciato Anastasia
tantissime volte. Questo pensiero arriva inaspettato, e mi stringe il cuore.
Non posso perderla! Non posso. Voglio che funzioniamo insieme! Mentre sono
impegnato a pensare a lei, il mio Blackberry squilla facendomi sapere che ho
ricevuto una e-mail. E’ lei?
Controllo
e vedo il messaggio, il sollievo mi attraversa, chiudo gli occhi, e poi apro il
messaggio mentre la mia mente si concentra.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Prolisso?
Data: 31 Maggio 2011 19:07 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Da: Anastasia Steele
Oggetto: Prolisso?
Data: 31 Maggio 2011 19:07 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Signore,
sei davvero uno scrittore loquace e la tua e-mail lo ha attestato. Devo andare
a cena al golf club di Bob, e per tua informazione, sto alzando gli occhi al
cielo al solo pensiero. Dato che tu e le tue mani che prudono siete ben lontani
da me e dal mio didietro, sono al sicuro per ora. Mi è davvero piaciuta la tua
e-mail. Ti scriverò una risposta quando ne avrò il tempo. Già mi manchi.
Goditi il pomeriggio.
Goditi il pomeriggio.
Tua,
Ana.
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Vedere
il suo messaggio mi rende davvero, davvero rilassato, come se fossi immerso in
lei. Le manco! Leggo il messaggio, soprattutto il rigo in cui mi ha detto che
mi manca, innumerevoli volte. Chiudo gli occhi e mi lascio andare alla
sensazione. Poi le scrivo un messaggio in risposta.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Il tuo didietro
Data: 31 Maggio 2011 16:09
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Il tuo didietro
Data: 31 Maggio 2011 16:09
A: Anastasia Steele
Cara
Miss Steele,
Il titolo della tua e-mail è fuorviante. Non c’è bisogno che dica che tu e il tuo didietro siete al sicuro per ora.
Ti prego, goditi la cena. E giusto per fartelo sapere, anche a me manchi – soprattutto il tuo didietro e la tua lingua tagliente.
Il pensiero di te e i tuoi occhi che si alzano al cielo ravviverà il mio pomeriggio – che altrimenti starebbe stato noioso. Sei stata tu a sottolinearmi opportunamente che anche io soffro di quella cattiva abitudine.
Il titolo della tua e-mail è fuorviante. Non c’è bisogno che dica che tu e il tuo didietro siete al sicuro per ora.
Ti prego, goditi la cena. E giusto per fartelo sapere, anche a me manchi – soprattutto il tuo didietro e la tua lingua tagliente.
Il pensiero di te e i tuoi occhi che si alzano al cielo ravviverà il mio pomeriggio – che altrimenti starebbe stato noioso. Sei stata tu a sottolinearmi opportunamente che anche io soffro di quella cattiva abitudine.
Christian
Grey
Amministratore Delegato & Alzatore di Occhi, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Sono preso dal suo incantesimo e vengo momentaneamente distratto dal mio nervosismo che mi ha inibito da quando ha lasciato la città. Ma anche questa mera connessione via e-mail dà un po’ di sollievo alla mia anima devastata. Fisso lo schermo come se Anastasia potesse uscirne da un momento all’altro. La mia unica connessione con lei al momento.
Amministratore Delegato & Alzatore di Occhi, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Sono preso dal suo incantesimo e vengo momentaneamente distratto dal mio nervosismo che mi ha inibito da quando ha lasciato la città. Ma anche questa mera connessione via e-mail dà un po’ di sollievo alla mia anima devastata. Fisso lo schermo come se Anastasia potesse uscirne da un momento all’altro. La mia unica connessione con lei al momento.
Closer by Kings of Leon
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Occhi al cielo
Data: 31 Maggio 2011 19:13 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Da: Anastasia Steele
Oggetto: Occhi al cielo
Data: 31 Maggio 2011 19:13 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Caro
Mr. Grey,
Smettila di mandarmi e-mail, signore. Sono impegnata mentre provo a prepararmi per la cena. Sai, riesci a distrarmi anche se sei all’altro capo del continente. E dato che anche tu soffri della cattiva abitudine dell’alzare gli occhi al cielo, chi ti sculaccia quando lo fai?
Smettila di mandarmi e-mail, signore. Sono impegnata mentre provo a prepararmi per la cena. Sai, riesci a distrarmi anche se sei all’altro capo del continente. E dato che anche tu soffri della cattiva abitudine dell’alzare gli occhi al cielo, chi ti sculaccia quando lo fai?
Tua,
Ana
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La
mia piccola giocosa e la sua lingua tagliente! Quanto mi mancate entrambe!
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Da: Christian Grey
Oggetto: Il tuo didietro
Data: 31 maggio 2011 16:17
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Il tuo didietro
Data: 31 maggio 2011 16:17
A: Anastasia Steele
Cara
Miss Steele,
Piccola, preferisco ancora il mio titolo al tuo in tantissimi modi diversi. Non sono fortunato ad essere il padrone del mio destino e che nessuno può rimproverarmi? Ci sono delle eccezioni a questa regola, ovviamente, e questo include mia madre a volte, e il Dr. Flynn, di certo. E tu.
Piccola, preferisco ancora il mio titolo al tuo in tantissimi modi diversi. Non sono fortunato ad essere il padrone del mio destino e che nessuno può rimproverarmi? Ci sono delle eccezioni a questa regola, ovviamente, e questo include mia madre a volte, e il Dr. Flynn, di certo. E tu.
Christian
Grey
Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Ho
rivelato un altro pezzo di me in questo messaggio. E che mi piaccia oppure no –
e per la maggior parte mi piace, e mi ritrovo a godermelo – Anastasia può e mi
castigherà. E’ rinfrescante. S’è fatta strada nella mia anima e nel mio cuore.
La sua risposta arriva in pochi minuti.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Castigare … Io?
Data: 31 Maggio 2011 19:21 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Castigare … Io?
Data: 31 Maggio 2011 19:21 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Caro
Signore
Quando mai ho avuto il coraggio di castigarti? Forse mi stai confondendo con qualcun altro e se è questo il caso, è davvero preoccupante. Devo proprio prepararmi ora.
Quando mai ho avuto il coraggio di castigarti? Forse mi stai confondendo con qualcun altro e se è questo il caso, è davvero preoccupante. Devo proprio prepararmi ora.
Tua,
Ana
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Premo
rispondi immediatamente.
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Da: Christian Grey
Oggetto: Il tuo didietro
Data: 31 Maggio 2011 16:24
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Il tuo didietro
Data: 31 Maggio 2011 16:24
A: Anastasia Steele
Cara
Miss Steele,
Mi castighi sempre quando scrivi. Posso tirare su la cerniera del tuo vestito?
Mi castighi sempre quando scrivi. Posso tirare su la cerniera del tuo vestito?
Christian
Grey
Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Vorrei
davvero essere lì. Si rende almeno conto di quello che mi fa quando dice che si
sta preparando per andare da qualche parte? Penso a lei che si infila il suo
reggiseno blu e l’intimo di pizzo. Poi indossa un vestito … scollatura
profonda, scollato anche sul retro. Corto. Che riesce appena a coprire il suo
delizioso didietro. Argh! Perché mi sto torturando in questo modo?
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Vietato ai minori
Data: 31 Maggio 2011 19:27 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Vietato ai minori
Data: 31 Maggio 2011 19:27 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Preferirei
che la cerniera del vestito la tirassi giù.
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WTF?
Piccola, non torturarmi! Non sei qui! Finirò con un’autocombustione istantanea
qui! O peggio, interromperò il mio proposito di darti lo spazio che vuoi, e
salterò sul mio aereo e verrò da te …
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Da: Christian Grey
Oggetto: Attenta a ciò che desideri …
Data: 31 Maggio 2011 16:24
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Attenta a ciò che desideri …
Data: 31 Maggio 2011 16:24
A: Anastasia Steele
ANCHE
IO
Christian
Grey
Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Ansimando
Data: 31 Maggio 2011 19:32 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Ansimando
Data: 31 Maggio 2011 19:32 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Lentamente
…
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Cazzo! Cosa mi stai facendo, Anastasia? Mi passo entrambe le mani tra i capelli, incollato al mio computer come un adolescente eccitato mentre aspetta che la sua ragazza gli dia un segnale!
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Cazzo! Cosa mi stai facendo, Anastasia? Mi passo entrambe le mani tra i capelli, incollato al mio computer come un adolescente eccitato mentre aspetta che la sua ragazza gli dia un segnale!
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Da: Christian Grey
Oggetto: Gemendo
Data: 31 Maggio 2011 16:34
A: Anastasia Steele
Da: Christian Grey
Oggetto: Gemendo
Data: 31 Maggio 2011 16:34
A: Anastasia Steele
Vorrei
essere lì.
Christian
Grey
Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Ecco,
l’ho detto … La palla è stata passata a te Miss Steele. Cosa dirai a riguardo?
Aspetto nervosamente la sua risposta.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Gemendo
Data: 31 Maggio 2011 19:36 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Gemendo
Data: 31 Maggio 2011 19:36 – ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
ANCHE
IO
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Il
fiato mi si mozza per la sua risposta. Vuole che sia lì! Le manco! Vero? Dice
che è così con le lettere maiuscole. Vuole che vada da lei? Un altro messaggio
risuona subito dopo.
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Gemendo
Data: 31 Maggio 2011 19:36 ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
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Da: Anastasia Steele
Oggetto: Gemendo
Data: 31 Maggio 2011 19:36 ORA SOLARE DEGLI STATI UNITI ORIENTALI
A: Christian Grey
Devo
andare.
A dopo piccolo.
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A dopo piccolo.
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Cosa?
No! Stava andando così bene! Non lasciarmi qui in sospeso, Anastasia! Argh!
Anche la sua assenza dal computer mi rende così nervoso. Andiamo, piccola! Mi
sei già mancata così tanto! E stavo sognando ad occhi aperti di tirare giù la
zip del suo vestito …
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Da: Christian Grey
Oggetto: Plagio
Data: 31 Maggio 2011 16:40
A: Anastasia Steele
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Da: Christian Grey
Oggetto: Plagio
Data: 31 Maggio 2011 16:40
A: Anastasia Steele
Mi
hai rubato la battuta, piccola.
Per non parlare del fatto che mi hai lasciato in sospeso.
Goditi la cena con la tua famiglia.
Per non parlare del fatto che mi hai lasciato in sospeso.
Goditi la cena con la tua famiglia.
Christian
Grey
Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Amministratore Delegato, Grey Enterprises Holdings Inc.
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Vado
a farmi una doccia fredda per provare a calmare l’effetto che Miss Steele ha su
di me, ma non funziona. Cosa mi fai bellissima donna che mi ha stregato? Ho una
mezza idea di volare da lei ora. Il mio subconscio mi dice di essere paziente e
di darle lo spazio di cui ha bisogno. Mi devo mantenere, le braccia sulle
mattonelle fredde della doccia, la testa chinata, l’acqua fredda che cade su di
me e getti da tre diverse direzioni che non hanno alcun effetto calmante.
“Anastasia! Ho bisogno di te più di quanto tu
pensi!” mormoro, e lentamente chiudo l’acqua.
When I Need You by Rod Stewart
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