CAPITOLO X
Maiuscole urlanti
Prendo
l’auto e mi allontano dall’appartamento di Anastasia con una
sensazione di disagio dentro di me. Sembrava così sola. E’ triste per qualcosa?
E’ difficile parlare con lei perché non mi dice nulla su quello che prova. Il
suo umore cambia cosi velocemente: un attimo prima è allegra un secondo dopo è
triste. Lei deve parlare di più con me. E’ talmente volubile che per me è
davvero difficile capirla. Sarà il mio stato d’animo che si riflette in lei?
Hot n Cold by Kathy Perry
Ho
avuto molte donne prima, ma non ho mai dovuto affrontare I loro stati d’animo.
Avevo il pieno controllo su di loro. Non avevano nulla a cui pensare o da
analizzare, accettavano le decisioni che prendevo per loro e dimenticavano i
loro malesseri. Una volta che lei avrà firmato il contratto, potrò farne la mia
prossima sottomessa. Ma adoro lei per quello che è, le sue labbra, il modo in
cui mi guarda, il modo in cui mi parla e le espressioni del suo viso, e il suo
atteggiamento. E accidenti anche il modo in cui mi ha sbattuto fuori di casa!
Nessuno, NESSUNO mai mi aveva fatto questo. MAI! Ed è stato così sexy! Se
avessi meno controllo delle mie emozioni, sarei tornato indietro e l’avrei
presa ancora una volta, ma ho una riunione domani mattina e non posso perdere
il controllo!
Ma,
perché mi piace così tanto! Quando non sono con lei, la mia mente è
completamente occupata da lei come se fosse con me. Quando provo a starle
lontano, provo a non avere contatti con lei, mi sento infelice, come se
mancasse una parte essenziale di me. Mi sono dato cinque giorni di tempo dopo
averla incontrata, ma lei era ovunque. Anche dopo aver iniziato a seguirla, ho
provato a stare lontano da lei, conoscendomi, conoscendo le mie abitudini,
sapendo quant’era innocente, ho provato a proteggerla da me stesso… Eppure, è
stato impossibile stare lontano da lei
Quando
non sono vicino a lei, sono infelice, misero, nervoso e divento
intrattabile con tutti quelli che mi stanno intorno. Dio solo sa se ho cercato
di starle lontano! Ho cercato di dimenticarla. Tuttavia, continuava attirarmi,
così come la luna attirala marea. E quando sono vicino a lei, lei è come il
sole, con il suo accattivante fascino e la sua gravità. Quando la vedo, vorrei
toccarla, Quando tocco le sue dita, lei mi affascina talmente che divento come
un giocattolo nelle sue mani e lei potrebbe fare di me quello che vuole. Se lo
sapesse! Sono torturato dall’idea che lei possa essere la fuori, e possa
decidere di scegliere qualcun altro, perché ho questa paura terribile che lei
possa scivolare via dalle mie dita.
Ma
se lei firmasse il contratto, è come se mi desse la sua parola, il suo impegno
inderogabile, anche se giuridicamente non avrebbe valore. Ma ci sarà un accordo.
L’unico modo che io conosco, comprendo, che uso per gestire le emozioni e gli
stati d’animo. Non conosco nessun’altro modo. Io non conosco nulla se non
controllo. E’ questo quello che conosco ed è quello che mi ha reso quello che
sono. Ma qui lei mi sta limitando, legandosi a me con uno solo dei suoi sguardi
… basta che dica una delle sue parole, ecco che lava via tutta la merda. Lei è
sia esasperante che rinfrescante. E’ il diavolo e l’acqua santa … Sia dolore
che piacere, l’ho capito bene … Nessuno mai mi ha mai fatto sentire in quel
modo!
Cercando
di fermala è come provare a trattenere il vento tra le mani. Questo mi
spaventa, perché davvero lei potrebbe andarsene. Potrei morire se la perdessi,
o se non avessi il pieno controllo su di lei, o se qualcun altro la possedesse.
Sento come se fossi responsabile per lei, ma non come se la possedessi. E’ al
di la di qualsiasi tipo di proprietà. E’ come se le nostre anime si fondessero
in una cosa sola, in un’unica entità che non è possibile separare … Quando la
vedo, vedo oltre. Vedo la profondità della sua anima. Non ho nessuno con cui
confrontarla, o confrontare quello che provo per lei, quanto fervente è il mio
desiderio per lei! Non è solo lussuria, anche se Dio sa che è sempre presente.
E’ al di là di questo. Mi sento vivo! Mi sento come se potessi prendere
qualsiasi cosa, affrontare qualsiasi cosa, fare qualsiasi cosa, ottenere
qualsiasi cosa e ancora del tutto impotente perché lei è così dannatamente una
forza! Sembra una brezza primaverile, ma dannazione! E’ come un Tornado F5, che
entra nella mia vita già tormentata scatenando il caos!
Ho
paura che ogni piccola cosa possa farle male. Come il fotografo, al quale
ancora permette di chiamarla, o come il fratello del suo capo, che sembrava
pronto a mangiarla tra fili e cavi elettrici, o quando beve senza ritegno, o
quando mangia tre bocconi in due giorni. Il pensiero di lei che si fa male,
senza la mia protezione mi sta facendo diventare matto! Cosa diceva Catherine
Earnshaw su Heathcliff in Cime Tempestose, “Se tutto il resto morisse,
e lui rimanesse, io continuerei ad esistere; e se tutto il
resto continuasse ad esistere e lui fosse annientato, l’universo si
trasformerebbe in un completo estraneo: non ne sembrerei parte.” Io
morirei! Per non parlare poi, di essere in un posto nell’universo dove lei non
esistesse. Non vorrei starci. Vorrei stare ovunque ci sia lei! Cos’è che me la
desiderare così tanto? Può dirmelo Catherine Earnshaw?
“Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre
anime, la mia e la sua sono la medesima cosa. Nelly, io SONO Heathcliff! Lui è
sempre sempre, sempre nella mia mente: non come una gioia, non più di quanto io
lo sia per me stessa, ma come il mio stesso essere.”
Questo
è esattamente quello che io sento per Anastasia. Lei è me, non perché siamo
simili, ma perché è il mio pezzo mancante. Il pezzo che mi rende una persona
completa sopra tutte le mie fottute cinquanta sfumature … E’ ciò che mi
completa! Prima che lei entrasse con il suo metro e settanta nella mia vita,
non ho mai capito cosa mi mancava. Adesso che l’ho vista, adesso che l’ho
assaggiata, l’ho posseduta, ho fatto l’amore con lei, l’ho scopata, non c’è via
d’uscita, non si torna indietro. Perderla sarebbe una tortura per la mia anima
già tormentata.
Vorrei
sapere quello che vuole! Vorrei che mi parlasse, che comunicasse con me
in modo più esplicito. Devo cavarle le parole di bocca. Devo usare tutte le mie
capacità per farla parlare me. Devo leggere il suo linguaggio del corpo, le sue
espressioni facciali, e combinarlo con le sue parole, e poi cerco di dare un
senso a tutto, perché può essere criptica.
Con
il pensiero di lei che mi offusca la mente, mi dirigo al Heathman Hotel.
L’inserviente è in attesa pronto per parcheggiare l’auto. Gli lancio le chiavi.
Cerco di riprendere il controllo di me e saluto il portiere. Cammino verso il
retro, premo il pulsante di chiamata per l’ascensore. Quando il suono delle
porte annunciano l’apertura, entro e lei è di nuovo nella mia testa! Chiudo gli
occhi fino a quando l’ascensore raggiunge il mio piano, e li riapro solo quando
sento il suono metallico mi ridesta.
Entro
nella mia suite, e invio un sms a Taylor per fargli sapere che sono tornato, e
può rientrare.
Mi
risponde immediatamente: “Grazie Signore.”
Vado
verso il frigorifero, prendo del vino bianco e lo verso in un bicchiere di
cristallo. Lo assaporo: è buono lascia un gusto piacevole in bocca. Prendo il
portatile. Voglio inviare un messaggio ad Anastasia senza sembrare invadente ma
che le mostri il mio interesse:
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Da: Christian
Grey
Oggetto: Stasera
Data: 23 Maggio 2011 23.18
A: Anastasia Steele
Oggetto: Stasera
Data: 23 Maggio 2011 23.18
A: Anastasia Steele
Miss
Steele,
Non
vedo l’ora di ricevere i tuoi commenti e le tue contro offerte sul contratto.
Fino
ad allora, dormi bene, piccola.
Christian Grey
CEO, Grey Enterprises Holding Inc.
CEO, Grey Enterprises Holding Inc.
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Respiro
profondamente e mi dirigo verso il pianoforte dove inizio a suonare
“Suffocation” di Chopin. Ancora e ancora e ancora … ripetutamente, finché non
mi perdo completamente nel pezzo.
Prelude in E-Minor-op.28 no.4 by Frederic Chopin
Sento
il suono che m’informa che ho ricevuto una mail dopo circa quindici minuti dal
mio invio ad Anastasia. Sarebbe meglio che non fosse lei. Dovrebbe dormire.
Domani deve lavorare. Deve mantenersi in salute. Mi faccio strada fino al
computer. Dannazione! E’ lei!
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Da:
Anastasia Steele
A: Christian Grey
Data: 23 Maggio 2011 00: 03
Oggetto: Problemi
A: Christian Grey
Data: 23 Maggio 2011 00: 03
Oggetto: Problemi
Caro
Mr Grey,
ecco
la mia lista di contestazioni circa il contratto. Non vedo l’ora di
discuterne dettagliatamente mercoledì sera a cena.
I
numeri che ho indicato si riferiscono alla clausola:
2. Questa
clausola stabilisce che lo scopo fondamentale del contratto è quello di
consentire alla sottomessa (io) di esplorare la sua sensualità e i suoi
limiti.. Huh! Com’è che a MIO beneficio? Hai il potere di dare piacere solo
alla sottomessa? Sono abbastanza sicura che non hai bisogno di farmi un
contratto di dieci pagine per questa cosa! Sono certa che questo è per il tuo
beneficio.
4.
Questo è un contratto di merda generico che dai a
tutto le tue sottomesse? Perchéé questa clausola dice Dominatore e Sottomessa,
entrambi, devono assicurare che non soffrano di malattie sessualmente
trasmissibili, infezioni o malattie infettive elencate nella tua lista. Mr.
Grey, vuoi insultarmi? Tu sai benissimo che sei stato il mio primo e unico
compagno sessuale. Non prendo droghe o altro, e non ho mai subito alcuna
trasfusione di sangue. Sono molto probabilmente un partner molto sicuro. Che
cosa mi dici di te Mr Grey?
8. Ok.
Mi sta piacendo questo punto: posso recedere quando voglio e quando credo che
siano stati intaccati i limiti concordati.
9. WTF?
La Sottomessa deve servire e obbedire al Dominatore in tutto? E inoltre, vuoi
che accetti le tue punizioni, senza indugi? Aha! Non mi piace. Di questo ne
discuteremo.
11. Questa
clausola stabilisce che il contratto resterà in vigore per un periodo di tre
mesi di calendario dalla data di inizio. No. Un mese, non tre.
12.
Mi stai chiedendo di mettermi a
disposizione del Dominatore (tu) dal venerdì sera fino alla domenica pomeriggio
ogni settimana durante tutta la durata del contratto. Non puoi pretendere
questo ogni fine settimana. Ho una vita, e vorrei averne uno a disposizione.
Possiamo fare tre su quattro?
15.2. Il
Dominatore accetta la Sottomessa come sua, la possiede, la controlla, la domina
e le farà seguire la disciplina durante tutto il periodo. Può usare il suo
corpo in qualsiasi momento, qualsiasi modo lo ritenga sessualmente adatto o in
altro modo. E’ il mio corpo di cui si sta parlando. Che cosa significa “in
altro modo” cosa comporta?
15.5. Ho
un grosso problema con questa clausola e con l’intera disciplina. Io non
voglio, non desiderio, essere frustata, fustigata o subire una qualsiasi
punizione corporale. Sono certa che queste siano violazioni delle clausole da2
a 5 nel contratto. E che cosa vuol dire “Per qualsiasi altro motivo”? Questo è
pazzesco! Mi hai detto che non eri un sadico.
15.10. E’
interessante sapere che il Dominatore non potrà prestare la sua Sottomessa ad un
altro Dominatore. Oh amico! Pensavi fosse un’opzione? Ma sono contenta
che sia qui nero su bianco.
15.14. L’appendice
1 presenta una lista di “regole”. Ne parleremo più avanti.
15.19. Dice
che la sottomessa non deve toccarsi o darsi sessualmente piacere senza il
permesso del Dominatore. Non senza il tuo permesso? Cosa c’è di sbagliato nel
fare questo? Sai che non ho l’abitudine di farlo. Tanto sai che non lo faccio
comunque.
15.21. Disciplina
– vedi sopra il punto 15.5
15.22. Strano!
La Sottomessa non deve guardare direttamente negli occhi il Dominatore, tranne
quando le permette di farlo? Perché non posso guardarti negli occhi?
15.24. Questo
dice che non dovrei toccare senza il tuo esplicito consenso. Non toccare?
Perché non posso toccarti?
Questione
Regole:
Sonno:
Sono d’accordo a dormire 6 ore. Niente di più.
Alimentazione:
Non puoi farmi mangiare solo da un elenco prestabilito. Questa è una garanzia
di insuccesso. In entrambi i casi questa regola dovrà essere tolta.
Abbigliamento:
Finché non mi obbligherai ad indossarli quando non sono con te, va bene.
Fingerò che sia un uniforme.
Esercizio:
Pensavo fossimo d’accordo a 3 ore. Il contratto dice 4.
Limiti
relativi:
Dobbiamo
rivederli. Non voglio alcun tipo di fisting. Che cosa vuoi dire “ sospensione”?
Non ho idea di cosa questo comporti. Mi prendi in giro quando dici pinze
genitali? Agh!
Puoi
farmi sapere i dettagli per Mercoledì
Io
lavoro fino alle 17:00.
Buonanotte.
Ana
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Oh
mio Dio! E lei sarebbe rimasta sveglia sin’ora per scrivere tutta questo lungo
elenco? Perché è così lungo? Perché ha così tanti problemi? Ha bisogno di
andare a letto. Sono le regole per il suo beneficio, e per il godimento di
entrambi. Non dovrebbe essere ancora alzata, dovrebbe essere a letto ed essere
già addormentata. Deve alzarsi presto domani mattina per andare al lavoro.
Dev’essere ammonita.
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Da: Christian
Grey
Oggetto: Stasera
Data: 23 Maggio 2011 00:08
A: Anastasia Steele
Oggetto: Stasera
Data: 23 Maggio 2011 00:08
A: Anastasia Steele
Miss
Steele,
è
una lunga lista. Perché sei ancora sveglia?
Christian
Grey
CEO, Grey Enterprises Holding Inc.
CEO, Grey Enterprises Holding Inc.
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Non
son passati che pochi minuti da quando ho inviato il messaggio, che lei anziché
andare a letto mi risponde. Dovrebbe essere sculacciata per questo
_______________________________________________
Da: Anastasia
Steele
Oggetto: Ore piccole
Data: 23 Maggio 2011 00:11
A: Christian Grey
Oggetto: Ore piccole
Data: 23 Maggio 2011 00:11
A: Christian Grey
Caro
Signore
Come
certo ricorderai stavo attentamente studiando la tua lista questa sera, quando
sono stata distratta e scopata dal maniaco del controllo che passava di qui.
Buona
notte.
Ana
_______________________________________________
Sorrido,
mentre il mio cuore si ammorbidisce. L’ha fatto di nuovo! Le sue parole mi
affascinano, mi confondono e mi legano a lei. Le devo rispondere subito.
_______________________________________________
Da: Christian
Grey
Oggetto: Basta ore piccole
Data: 23 May 2011 00:13
A: Anastasia Steele
Oggetto: Basta ore piccole
Data: 23 May 2011 00:13
A: Anastasia Steele
VAI
A LETTO ANASTASIA.
Christian
Grey
CEO, & Maniaco del Controllo, Grey Enterprises Holding Inc.
CEO, & Maniaco del Controllo, Grey Enterprises Holding Inc.
_______________________________________________
Prendi
e cerca di pensare a quello che dici Miss Steele, dico con un sorriso che va da
orecchio a orecchio. Dovrei andare a letto. Ho un’incontro a colazione domani mattina.
Mi dirigo verso la mia stanza, mi svesto, rimanendo in boxer. Vado in
bagno e mi lavo i denti ricordando quando Miss Steele usò il mio spazzolino …
nella sua bocca … le sue labbra, i suoi capezzoli, il suo corpo, il suo sesso …
Dannazione Anastasia! Non posso lavarmi i denti senza smettere di pensare a te
nemmeno per un minuto!
Scuoto
la testa cercando di scacciare i miei pensieri e vado a letto. Prendo l’iPod mi
metto le cuffie inizio ad ascoltare “O mio babbino caro” di Puccini.
Guardo
il soffitto come se ci fossero nascosti i segreti dell’universo, e le
motivazioni del mio attaccamento a Anastasia. Lentamente chiudo gli occhi
pensando a lei.
***** ❦ ♡ ❧ *****
Sono
al bar dell’ Heathman Hotel bevendo un martini con olive. Sento il suo sguardo
su di me ancora prima di vederla. Mi giro lentamente e i miei occhi incrociano
i suoi: grigio e blu. Mi si blocca il respiro. E’ mozzafiato. Indossa un abito
nero in pizzo, I suoi capelli sono elegantemente acconcianti in uno chignon che
mette in risalto il suo collo. L’abito arriva al ginocchio. Ha messo un paio
Christian Louboutin dal tacco alto, che mettono in mostra le gambe. Il trucco è
leggero come se il suo viso avesse quel bellissimo colore. Il mio subconscio mi
ricorda di respirare. Mi alzo e vado verso di lei. Senza dire una parola le
offro mano e sempre in silenzio lei l’accetta. Entrambi i nostri respiri
sono appena udibili.
“Non
ti aspettavo oggi,” dico riprendendo voce, “ma questa è una fantastica sorpresa
Anastasia,” dico guardandola con il mio sguardo penetrante e pieno di passione.
Lei annuisce e abbassa timidamente lo sguardo alle nostre mani legate.
“Hai
mangiato? Vuoi bere qualcosa?” chiedo ritrovando me stesso.
“No,
non ho mangiato,” dice guardandomi. “Ma vorrei del vino bianco,” mormora. Le
sue mani stanno tremando come foglie.
“C’è
qualcosa che non va?” chiedo preoccupato, “stai tremando come una foglia
Anastasia.” I miei occhi la guardano cercando decifrare la sua espressione.
“Vieni,”
le prendo le mani, “sediamoci.” La spingo e indico ad un cameriere di farci
avere un tavolo appartato.
“Non
posso restare a lungo Christian,” dice fermamente.
“Ma
sei qui. Perché non puoi restare?” chiedo mentre il mio cuore inizia a battere
all’impazzata
“Io
…” dice facendo scivolare fuori le parole e guardandosi le mani.
La
porto al tavolo che il cameriere ci ha preparato in una angolo tranquillo. Il
mio sguardo è su di lei. Curioso, preoccupato, ansioso. Porta cattive notizie?
“Anastasia?”
la incalzo.
“Christian,
io…” dice cercando di far uscire le parole, “non posso farlo … mi
dispiace, ma non posso accettare le tue condizioni. E’ troppo. E’ troppo al di
fuori della mia schiera di pensiero. Non sto giudicando. Forse per qualcuno va
bene, ma non per me! Voglio di più … di più per la mia vita … di più per le mie
relazioni … di più.”
“Anastasia,
io …” questa volta sono senza parole, “non sono abituato. Non conosco
altro modo. Questo è l’unico per me.” Sono nervoso e sconvolto. Lei sta per
scivolare via dalle mie dita.
“Ma
sei qui!” dico fermo,“ in questo,” le dico indicando con un gesto delle mani il
suo vestito. Vorrei toccare la sua schiena nuda, vorrei far scorrere le dita
tra le sue gambe. Ma non lo faccio. Le alzo il viso. Il suo respiro di ferma e
chiude gli occhi.
“Non
farlo Christian,” dice.
“Perché?”
dico fermamente. “Posso farti rimanere!”
“Lo
so!” risponde, “puoi. Ma io devo andarmene. Questo non fa per me. Finirò per
farmi male,” dice alzandosi.
“Per
favore Ana!” è tutto quello che posso dire con voce implorante! Non posso
lasciarla andare. Non lo farò. Tengo troppo a lei. Non posso fare a meno di
lei.
“Lascia
almeno che ti accompagni alla macchina,” dico. Lei annuisce.
Dà
il biglietto all’inserviente e stiamo in piedi in silenzio mentre il mio
sguardo intenso è su di lei. Vorrei toccarla, amarla, abbracciarla, consumarla
ma mi limito a guardala. Mi avvicino ma lei di tira indietro.
“Per
favore..no!” dice con un filo di voce.
“Perché
no?” chiedo.
“Io
non posso toccarti. Perché dovrebbe essere diverso per te?” dice con voce
triste.
“Ana
… io …” dico senza sapere come spiegarle cosa c’è di sbagliato in me. “Dentro
di me ho cinquanta fottutissime sfumature piccola! Non voglio questo per te,”
dico.
“Lo
so. Quindi questa è la cosa migliore,” dice senza convinzione.
“Posso
almeno baciarti?”
Chiude
gli occhi, cercando di combattere contro le sue emozioni.
“Non
posso. Perché se lo faccio, non sarei in grado di andarmene,” dice quasi in
lacrime.
The Scientist by Cold Play
Sono
esasperato, preoccupato, e sconvolto. Mi passo entrambe le mani tra i
capelli.
“Per
Favore Ana!” dico a voce bassa. “Non lasciarmi! Non farlo! Siamo così bene
insieme!”
“Non
posso restare!”
“Perché?!?”
dico quasi con rabbia. “Perché Anastasia? Perché non mi vuoi?”
“Tu
mi consumi. Perché tu mi fai paura con la tua intensità, con il tuo potere, e
le ricchezze, e so che mi farai male! Se non fisicamente, emotivamente.” E’ in
lacrime e mi sta lasciando, se ne sta andando da me. Si allontana. Lontano da
me!
Lost by Michael Buble
I
miei piedi fissi a terra incapaci di muoversi di un centimetro. Sta per uscire
la mia vita ed i miei dannati piedi sono come congelati sul posto
incapaci di muoversi! Solo quando riesco a raccogliere i miei pensieri e
a collegarli con il mio cervello, la rincorro fino alla macchina. Il
posteggiatore guida la sua auto. E’ vecchia, non può andar per strada. Riesce a
malapena ad arrivare al parcheggio, figuriamoci portarla a casa. Quando mi vede
si affretta a salire.
“Per
favore Anastasia! Non andare!” dico con voce ferma. “Quest’auto sembra non
rispettare le minime condizioni di sicurezza. Per favore parliamo!”
“No,
vedi … è per questo! Come posso competere con te, Christian. Tu hai tutto? Tu
critichi la mia auto ma questo è tutto quello che posso permettermi. Come posso
legarmi a te? Quando ti starai stancato del tuo nuovo giocattolo mi lascerai
andare. Non posso sopportarlo!”
“ANA!
NO!” urlo mentre lei si allontana con quel catorcio. Premo la chiamata rapida a
Taylor.
“Porta
la macchina davanti il più velocemente possibile,” e riaggancio.
Non
la sto perdendo! Non lo farò! Sono il figlio di una puttana drogata … se non
fosse stato perla Dr. Grace Trevelyan-Grey cosa ne sarebbe stato di me? Non
sono migliore di nessuno. Certamente non di Anastasia. Lei non può usare la mia
ricchezza contro di me. Questa è l’America per l’amor di Dio! Chi ha abbastanza
ambizione può rendersi grande! La seguirò.
Everything by Michael Buble
Sento
lo stridio del SUV Audi nel buio. Taylor apre la portiera del passeggero.
“Forza
andiamo. Miss Steele se ne è appena andata su un catorcio di auto. Devo
accertarmi che arrivi a casa sana e salva.” Lui annuisce senza dire una parola.
Il
traffico è lento e pesante.
“Proprio
li! Il VW giallo,” indico a Taylor. E’ circa sei auto davanti a noi e sta
cercando di andare verso la corsia veloce. Cosa sta facendo? Quella macchina
non supera i50 km/he lei vuole spingerla ad 80! Non posso lasciarglielo fare.
“Taylor,
vai sulla corsia d’emergenza! Forse possiamo raggiungerla da quella via! Sta
per andare sulla corsia veloce!” Annuisce e segnala con la freccia l’immissione
su quella corsia. Ora è ad otto auto davanti a noi. Cosa sta facendo per andare
cosi forte? Noi stiamo andando molto veloci e lei è sempre davanti a noi? Cosa
sta facendo?
“Taylor!
Puoi guidare un carro armato e non riesci a raggiungere una ragazza su
una merda di WV? “ diventa rosso e si concentra sulla strada. Finalmente
l’affianchiamo. Abbasso il finestrino e lei fa lo stesso.
“Anastasia!”
dico in modo più calmo possibile. I suoi occhi sono pieni di lacrime mi chiedo
come possa vedere “voglio che tu esca dall’autostrada adesso, piccola,” dico
con tutto l’autocontrollo possibile, “forza piccola. Possiamo parlare… E se…”
le parole mi muoiono in bocca. E’ difficile dire questo, “E se poi non mi
vorrai ancora… ti lascerò andare ok?”
Non
dice nulla. Fissa la strada, lei annuisce con le guancia tese. Rallenta un po’
e mette la freccia per uscire dall’autostrada. Tiro un sospiro di sollievo.
Faccio un segnale a Taylor chela imita. Anastasia inizia a portarsi sulla
corsia più lenta pronta per uscire allo svincolo più vicino.
Mentre
si sta immettendo nella corsia, una Chevy Impala ad alta velocità, la prende in
pieno. La vecchia Volkswagendi Anastasia gira tre volte su stessa prima di
fermarsi nella corsia di mezzo. Il traffico si forma. Tutto è surreale. Ho il
cuore in gola, mi tremano le mani e la mia faccia è piena di rabbia, verso chi
non lo so! Forse il mondo intero! Forse l’universo per aver rovinato la mia
vita molte volte! Taylor accelera verso l’auto di Ana. Mi precipito fuori prima
che l’auto si fermi e corro verso la macchina di Anastasia. Lei è accasciata
sul volante e dalla tempia le esce del sangue. E’ immobile. Il mio cuore si
ferma! La portiera si è inceppata, e non posso aprirla.
“Taylor!
Dammi una mano” Lui prende una chiave del bagagliaio e infrange il finestrino
del passeggero. Con la giacca scardinala portiere. Lo spingo via e prendo il
corpo senza vita di Anastasia. La scuoto piangendo. “Piccola, perché? Perché mi
hai lasciato Ana?” La dondolo avanti e indietro, tenendola tra le mie braccia.
La mia camicia bianca è intrisa del suo sangue, ma non m’interessa. Non posso
stare in posto dove non ci sia lei.
Without You - soundtrack from the Wuthering Heights
“Cazzo,
amico! Non l’ho vista. E’ sbucata fuori dal nulla,” dice una voce di uomo
palesemente ubriaco. Ma subito questa cambia, tramutandosi in quel tono
disgustoso che mi è familiare:
“Oh,
sei tu, piccolo stronzo! Quando smetterai di piangere? Mi dai sui nervi!” Alzo
lo sguardo verso quest’uomo. E’ lui! Il protettore della puttana drogata
“Ho
sperato in Dio che lei avesse lasciato su una strada al freddo, così da non
aver più nulla a che fare con te, piccolo idiota piagnucolone.” La mia mente è
confusa, e arrabbiata. Voglio uccidere l’uomo che ha ucciso l’unica donna che
abbia mai amato!
Il
viso di Taylor cambia immediatamente, e veloce come un cobra, lo colpisce,
scavalcandomi, e prende a pugni il protettore della puttana drogata, colpendolo
e colpendolo e colpendolo mentre io sono ancora sul lato dell’autostrada,
intriso del sangue di Anastasia.
Le
mie lacrime scorrono verso il basso e diluiscono il sangue dal viso di
Anastasia. I paramedici sono arrivati e cercando di portarla via da me. Non lo
permetterò!
“Signore!
La lasci andare,” Mi supplica Taylor. “Signore, Per favore.”
“E’
morta Taylor! E’ morta ed è tutta colpa mia! Il protettore della puttana
drogata ha ucciso la mia Ana.”
I
singhiozzi sono continui … e le mie urla mi svegliano. Sono nella mia suite
all’Heathman Hotel.
Chiudo
gli occhi con un sospiro di sollievo. E ‘stato un incubo. Oh Dio! Sono senza
fiato, tiro su con il naso e le lacrime mi rigano il viso.
“Grazie
a Dio! Grazie a Dio! Grazie a Dio! E ‘stato un incubo!” Sono le 4:40. E
io non voglio tornare a dormire. Questo è il peggior incubo che abbia mai
avuto. Devo chiamare John, devo parlare con lui almeno al telefono. Oh cavolo!
Lo vedo stasera. Dovrò farlo dopo il mio incontro.
Mi
siedo sul letto, con la testa tra le mani e le parole di Heathcliff si
riversano nella mia mente proprio come quando lui aspetta tutta la notte
notizie di Catherine Earnshaw sperando che stia bene, quando trovandola
morta sostiene il suo corpo senza vita gridando d’agonia:
“E io elevo una sola preghiera, la ripeterò
fino a che la lingua non si sia seccata – Catherine Earnshaw, possa tu non
trovare pace finché io avrò vita; dicesti che io ti avevo uccisa; perseguitami
allora! Gli assassinati PERSEGUITANO i loro assassini, credo. So che dei
fantasmi hanno vagato sulla terra. Sii sempre con me, assumi
qualsiasi forma, fammi impazzire! Solo non lasciarmi in questo abisso dove non
riesco a trovarti! Oh Dio! Non ci sono parole per dirlo! NON POSSO vivere senza
la mia vita! NON POSSO vivere senza la mia anima!”
Heathcliff from Wuthering Heights
Non
voglio aver effetti negativi su Anastasia, ma proprio come Heathcliff, non
posso vivere senza la mia anima. Lei mi ha ridato l’umanità, mi ha ridato la
mia anima. Oh, Anastasia! Cosa mi stai facendo? Cosa posso fare per
non perderti, per tenerti al sicuro, per farti restare mia? Il mio cuore soffre
ogni volta che penso a lei. La mia anima anela per lei. La mia mente è sempre
offuscata con il pensieri di lei, come se prima che Anastasia arrivasse, il
tempo non fosse esistito. Come se fossi un pianeta perduto che ha trovato il
sole. Come se noi ci appartenessimo. Sì, noi ci apparteniamo. Per Sempre.
The Lion Fell in Love with the Lamb by Carter Burwell
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